TERAMO Rubinetti ancora a secco ieri a Teramo per i continui smottamenti a Pastino di Tossicia. Giornata di intenso lavoro sulle condutture e alla fine il sindaco Maurizio Brucchi ha deciso che oggi le scuole saranno aperte. Chiuse, invece, le scuole ad Atri. L'emergenza ha colpito Ancarano, Bellante, Campli, Civitella, Castellalto, Controguerra, Corropoli, la frazione di Colleranesco, Morro D'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Notaresco, Torano Nuovo, Tortoreto, Sant'Egidio alla Vibrata, Sant'Omero, Cellino e Cermignano. E nel Pescarese ancora una frana, ancora un’evacuazione ed emergenza idrica a Carpineto. L’area vestina resta al centro di problemi legati al dissesto idrogeologico: la distribuzione dell’acqua tornerà alla normalità entro le prossime ore, se non vi saranno ulteriori frane. Ieri si è rotta un’adduttrice Tavo in contrada Rigo, a Farindola, con disservizi ad Arsita, Bisenti, Farindola, Penne, Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Città Sant’Angelo, Castilenti, Elice.
CARPINETO DELLA NORA Ormai è un bollettino di guerra. Ancora una frana, ancora un’evacuazione e poi l’emergenza idrica infinita a causa proprio dello smottamento del terreno. Nella scorsa notte, in via precauzionale, sono state allontanate dalle rispettive abitazioni tre famiglie in contrada Fratte, a Carpineto. Si tratta di due immobili adibiti a principale residenza e di un terzo che è invece una seconda casa. In totale sei persone ospitate dai parenti. Il movimento franoso viaggia verso valle e non ha comunque danneggiato le abitazioni. I carabinieri, coordinati dal capitano Alessandro Albano che comanda la compagnia di Penne, hanno coordinato le operazioni dopo che l’ordinanza è stata firmata dal sindaco Donatella Rosini. L’alta area vestina continua dunque ad essere al centro di problemi legati al territorio, vittima di un dissesto idrogeologico che, cominciato a fine gennaio in contrada Vagnola di Villa Celiera, è poi proseguito a Civitella Casanova, in contrada Valle del Giardino: fin qui una quarantina le abitazioni sgomberate. Entro mercoledì a Civitella sarà possibile depositare in Comune le richieste per accedere ai contributi relativamente ai danni legati al recente maltempo: informazioni al telefono 085-845115.
CONDUTTURE ROTTE
Dalle frane all’emergenza idrica. L’Aca fa sapere che ieri alle 13,30 sono terminati i lavori sull’adduttrice Tavo nord in località San Giorgio a Castiglione Messer Raimondo. Quindi, sono cominciate le manovre di ripristino della distribuzione idrica arrivata a pieno regime alle 15,30. I serbatoi terminali di Città Sant'Angelo ed Atri si sono riempiti intorno alle 18. La distribuzione dell’acqua tornerà alla normalità entro le prossime ore, se non vi saranno ulteriori frane. Ieri comunque i tecnici dell’Aca hanno dovuto fare i conti con un'altra rottura dell’adduttrice Tavo in contrada Rigo, a Farindola, dopo aver realizzato il bypass a San Giorgio di Castiglione Messer Raimondo. L’intervento di riparazione del nuovo guasto ha impegnato le squadre per tutta la giornata di ieri creando altri disservizi nei comuni di Arsita, Bisenti, Farindola contrade, Penne (Villa Degna, Collemaggio, Colle Trotta e Roccafinadamo), Castiglione Messer Raimondo, Montefino, oltre ad Atri, Città Sant’Angelo, Castilenti, Elice e Silvi Pianacce. La normale erogazione dell’acqua era prevista per la notte scorsa. Erano ancora in corso i lavori sull’adduttrice Tavo sud diramazione per Civitella Casanova: le opere di ripristino della conduttura sono iniziate nella tarda mattinata e si prevedeva il ritorno dell’erogazione dell’acqua nella tarda serata di ieri.