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Pescara, 12/05/2025
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Data: 17/03/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Per Mostar si vola, per Fiumicino si tratta. Da aprile a ottobre i collegamenti con Medjugorie

Torna venerdì 3 aprile, a due giorni da Pasqua, il collegamento bisettimanale tra l’aeroporto di Pescara e Mostar, città bosniaca che dista solo 27 chilometri dal santuario di Medjugorie. Il collegamento, attivo da cinque anni che mira a soddisfare la richiesta dettata dalle esigenze del turismo religioso in costante aumento, sarà effettuato fino al 15 ottobre il martedì è il venerdì, grazie alla collaborazione con il tour operator pugliese Gtours. «A volare - spiega Filippo Guglielmi, direttore di Gtours - sarà il vettore bosniaco Bh Airlines, con un Atr 72 da 66 posti; in tutto 44 collegamenti con tariffe a partire da 80 euro a tratta, tasse incluse e c’è la possibilità di acquistare pacchetti a circa 360 euro per volo e viaggio di 4 giorni con pernottamento in hotel di 3 notti, o 418 euro per un viaggio di 5 giorni. Dalla Puglia abbiamo scelto Pescara perché rappresenta un hub importante, in quanto porta di accesso logisticamente vantaggiosa per i Balcani e facilmente raggiungibile grazie al collegamento autostradale».
Ma lo scalo pescarese per decollare ed evitare il rischio chiusura e declassamento deve puntare ad un rilancio globale, che stimoli anche l’offerta turistica regionale. Una buona opportunità potrebbe nascere proprio dal collegamento dell’aeroporto di Pescara con lo scalo di Fiumicino, progetto a cui la Saga sta già lavorando. «Ripristinare il collegamento - precisa il presidente della Saga Nicola Mattoscio - rappresenta per noi una grossa sfida che speriamo di portare a termine. Il volo per Mostar, che rientra nel piano voli Summer 2015, è solo il primo di un intenso programma di attività charteristica anche per altre destinazioni che l’Aeroporto d’Abruzzo renderà noto nei prossimi giorni».
Nel piano Saga, che attende di essere ufficializzato anche da Alitalia Etihad, tre dovrebbero essere i collegamenti giornalieri, effettuati con un con Atr 72 della Darwin, con lo scalo di Fiumicino: alle 7,30, alle 15 e alle 19, in concomitanza con le coincidenze dei principali voli internazionali. Un collegamento, quello con Fiumicino, già rodato in passato, che ora potrebbe contare su nuovi punti di forza: fare il biglietto a Pescara e anche il check-in per poi proseguire verso una destinazione finale. «Il collegamento con Roma - chiarisce il comandante Emidio Isidoro, membro del cda della Saga - dovrebbe prevedere una sosta nello scalo di Fiumicino nella sala Aeroporti d’Abruzzo e consentire ai viaggiatori di proseguire verso la meta finale. Potrebbe essere un modo per ripensare alla funzione aeroporto, che va visto in un’ottica più ampia, indispensabile per il rilancio turistico dell’Abruzzo». E, a proposito di rilancio del turismo e di dati, il direttore della Saga, Piero Righi, precisa: «Lo scalo pescarese ha registrato un incremento di passeggeri pari al 19.3% a gennaio e al 13,4% a febbraio, mentre ci avviamo a chiudere anche marzo con un segno positivo». Riguardo al collegamento con Mostar, il referente per l’agenzia dei Balcani Sladan Topuzovic, consulente della Regione annuncia: «Dal 14 al 18 aprile la città bosniaca ospiterà la Fiera Internazionale dell’Economia, polo di attrazione per gli operatori commerciali di tutto il mondo, a cui hanno già aderito circa 8 aziende abruzzesi. Si lavora per rafforzare il ruolo dell’Abruzzo come porta privilegiata per i Balcani».

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