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Data: 17/03/2015
Testata giornalistica: La Repubblica
Scintille Camusso-Landini. Il leader Fiom: "C'era anche la Cgil il giorno del sì alla Coalizione sociale"

Domani l'incontro tra i due segretari. All'ordine del giorno la manifestazione del 28 marzo. Ma si parlerà sicuramente del nuovo progetto politico del numero uno dei metalmeccanici. "Il sindacato resti autonomo", è il messaggio della Cgil

ROMA - Un'altra giornata di scintille tra Fiom e Cgil. "La proposta di una coalizione sociale non è di un singolo, ma è stata votata dall'assemblea Fiom di Cervia, alla presenza di un rappresentante della segreteria nazionale della Cgil". Così Maurizio Landini replica alla nota con cui il sindacato della Camusso ieri precisava: "Non eravamo stati informati dell'iniziativa di Coalizione sociale. Da noi nessun appoggio". In pratica, una presa di distanza dal nuovo progetto politico lanciato sabato dal numero uno dei metalmeccanici. In serata arriva una nota più che eloquente della Cgil: "La domanda alla politica affinché rappresenti maggiormente le istanze del lavoro non può però portare né la Cgil né alcuna sua struttura a sostituirsi alla stessa politica o alla promozione di formazioni politiche". Di fatto la conferma che la tensione resta altissima tra via Po e corso Trieste. Anche se proprio domani è in agenda faccia a faccia tra Camusso e Landini. Incontro richiesto proprio dal leader della Fiom. Ufficialmente all'ordine del giorno c'è l'organizzazione della manifestazione congiunta del 28 marzo ma in agenda ci sarà sicuramente anche la nuova "creatura" voluta da Landini nel gelo della Cgil. Gelo, naturalmente, anche in casa Pd con il vicesegretario Guerini che torna a parlare di Coalizione sociale dicendo: "L'iniziativa di questi giorni conferma la lettura che avevo, della natura politica dell'opposizione sindacale dei mesi scorsi".

Ma il clima di fibrillazione tra sindacato e politica si registra anche su un altro fronte. Ieri era circolata la notizia di un appuntamento organizzato insieme da minoranza Pd, Sel e Cgil per il 21 aprile. Oggi il sindacato di Camusso smentisce: "Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, la Cgil il 21 marzo sarà impegnata, insieme a Libera, a sostenere e a celebrare la 'giornata della memoria e dell'impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, che quest'anno si svolgerà a bologna. Non è pertanto prevista, in quella giornata, alcuna partecipazione della confederazione a riunioni di minoranze di partito, di altri gruppi o formazioni politiche".

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