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Pescara, 10/09/2025
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Data: 18/04/2015
Testata giornalistica: Il Centro
Dragaggio al via da maggio. Cancellate le gare di vela. Lavori al via a breve, ma è a rischio anche la Pescara-Spalato di fine primavera

PESCARA Il porto turistico a un passo dalla chiusura dice addio al campionato zonale “Pescara per tutti”. Dopo l’allarme insabbiamento lanciato dai diportisti sulle pagine del Centro, il comitato organizzatore delle regate del circolo velico “La Scuffia” si è riunito ieri mattina e ha deliberato la cancellazione della competizione sportiva che avrebbe dovuto esserci nelle giornate del 25 e il 26 aprile e il 1° e 2 maggio prossimi. E mentre il presidente del Marina di Pescara Riccardo Colazilli ottiene dalla Regione Abruzzo la promessa di un intervento di dragaggio «nella prima settimana di maggio», i tempi per i prossimi appuntamenti nazionali e internazionali si fanno sempre più stretti. Come ha già annunciato il presidente della sezione pescarese dell’Assonautica Francesco Di Filippo, la tappa dell’Adriatic Trophy prevista il secondo weekend di maggio «è prossima ad essere annullata» ed è a rischio anche la regata internazionale Pescara-Spalato del 29 maggio, valida per il campionato italiano di vela d’altura. Le perdite economiche si uniscono ai danni allo sport e all’immagine. «Il campionato zonale Pescara per tutti», spiega Marco Bovani, presidente del circolo velico “La Scuffia”, «prevedeva per il sesto anno consecutivo la partecipazione di 27 barche con i relativi equipaggi che arrivavano anche da fuori regione. A causa della situazione dei bassi fondali all'ingresso del porto turistico, già alcune imbarcazioni di San Benedetto e Macerata nei giorni scorsi avevano rinunciato a iscriversi. Poi, dopo una riunione con i membri del comitato organizzatore, abbiamo deciso di rinviare la manifestazione in date da definire poiché non riteniamo esserci le condizioni di sicurezza necessarie all'entrata e all’uscita dal porto». Intanto, i vertici del Marina di Pescara hanno avuto un incontro informale con Camillo D’Alessandro, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale. «Il Marina si regge con le proprie gambe e con tanti sacrifici», rimarca il presidente Colazilli, «abbiamo a disposizione le risorse necessarie per il dragaggio, ma finora sono stati i tanti problemi burocratici a impedirci di dare inizio ai lavori. Dalla Regione abbiamo ottenuto l’impegno a sbloccare la situazione entro la prima settimana di maggio». «Si tratta», riferisce Colazilli, «di due interventi distinti: circa 4mila metri cubi di sedimenti da prelevare nella zona all’altezza degli uffici della torre e da spostare oltre la diga foranea, attraverso un’operazione di movimentazione in mare, e un nuovo appalto da circa 10mila metri cubi di sedimenti ammucchiati all’imboccatura del porto turistico da destinare al ripascimento delle spiagge della costa».

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