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Pescara, 05/11/2025
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Data: 30/06/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Stazione ferroviaria, scoppia la rivolta ad Avezzano. Sottopasso nel degrado la ditta di pulizie «Situazione impossibile».

«Una situazione non più sostenibile: escrementi e deiezioni in tutto il sottopassaggio e diventa difficile da parte nostra, intervenire per rimuovere certe situazioni». È un responsabile della ditta delle pulizie della stazione ferroviaria di Avezzano e dei treni che in essa stazionano, che si sfoga. È noto a tutti che, durante le ore notturne, piazza Matteotti spesso diventa teatro di risse per la presenza di extracomunitari, che molte volte sono sfociate in liti anche violente. Ma non è tutto qua. Gino Pellegrini, titolare di una nota libreria in zona è drastico nel giudizio: «C’è un decadimento generale della città con negozi che chiudono in corso della Libertà che prima era il punto clou del centro di Avezzano ed esercizi che soffrono. Sono il più anziano dal punto di vista professionale in questo luogo, non ho mai assistito a un tale degrado. Come rimediare? Non saprei che dire». E, sull’altro fronte, cioè a ridosso di una pizzeria di via Monte Nero, che poi sfocia su piazza Matteotti, Luciano Prosperi aggiunge: «Ho denunciato più volte la presenza di prostitute. Sono venuti qualche volta, hanno interrotto per qualche giorno quel commercio ma poi tutto è tornato come prima. A chi posso rivolgermi? Che devo fare per quanto accade sotto casa mia?».
IL TERMINAL
Il sottopasso ferroviario, che collega questa piazza con l’altra parte della città, dove è situato il terminal degli autobus, cioè piazzale Kennedy, è il simbolo di questa decadenza. Esso diventa il luogo dove i senza dimora fanno quel che vogliono noncuranti di eventuali persone costrette a percorrere tale tunnel per proprie esigenze, lasciando una situazione igienica indescrivibile.
I CONTROLLI
«Ogni mattina - ha specificato l’addetto alle pulizie dell’impianto ferroviario - troviamo una situazione che ci crea non poche difficoltà, poiché il nostro compito è quello di tenere pulita la stazione, ma non di rimuovere escrementi e bonificare l’area per togliere odori nauseabondi». Ma chi dovrebbe controllare tale situazione? È dato di sapere che il locale comando Polfer, di notte non è presenziato. Forse dovrebbe intervenire la Polizia municipale: ma avrà competenza in merito? Che tipo di contratto esiste tra le Ferrovie dello Stato e il Comune per questo attraversamento? Forse sarà opportuno chiudere il sottopasso ad una certa ora per evitare tutto quanto descritto. Ma il sottopasso mette in comunicazione due parti vitali della città: esso è simbolico della situazione descritta e costituisce quindi un servizio alla città che non si può bypassare.

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