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Pescara, 05/11/2025
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Data: 01/07/2015
Testata giornalistica: Il Centro
All’aeroporto arrivano i 7 milioni dalla Regione. Appalto per la sicurezza: sciopero

L'AQUILA La Regione versa alla Saga – la società pubblica che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo a Pescara – quanto promesso e la salva dai creditori che la stavano per assediare. Il consiglio regionale ha approvato (21 voti a favore e 5 astenuti), la legge che prevede l’impegno finanziario di 7 milioni di euro. Il provvedimento di ricapitalizzazione, – proprio ieri la Saga ha bandito una gara d’appalto da 3 milioni – ha fatto di nuovo scendere in aula l’incubo degli aiuti di Stato vietati dalla Ue. La legge è infatti stata votata dalla maggioranza di centrosinistra con l'astensione del Movimento 5 Stelle e l’appoggio dei due consiglieri di Forza Italia Lorenzo Sospiri e Mauro Febbo. Il resto del centrodestra si è diviso memore molto probabilmente alle problematiche del provvedimento già impugnato dal governo per tre volte anche ai tempi della precedente giunta di centrodestra. Sono così usciti dall'aula i forzisti Gianni Chiodi e Paolo Gatti, mentre Emilio Iampieri pur essendo rimasto dentro non ha votato, oltre a Giorgio d'Ignazio di Ncd e Mauro Di Dalmazio di Abruzzo Futuro. Febbo ha minimizzato sulla spaccatura nel centrodestra: «In un Consiglio che doveva cominciare alle 11, attivato invece alle 17, può capitare che i colleghi abbiano degli impegni. Comunque abbiamo approvato la norma non essendo d'accordo con l'Europa, non a caso abbiamo chiesto al presidente Luciano D'Alfonso di battersi con le altre Regioni che hanno gli stessi problemi, affinché la Ue torni sui propri passi».
Intanto Cgil e Uil lanciano l'allarme sul bando di gara (da 4,2 milioni) per l'affidamento dei servizi di sicurezza degli accessi all'aeroporto d'Abruzzo e per gli imbarchi dei passeggeri in partenza. L’Ugl ha proclamato due giorni di sciopero il 17 e 22 luglio. Secondo Mario Miccoli, Cristiano Padovano della Uiltucs Abruzzo e Lucio Cipollini della Filcams Cgil, il bando segna una «inversione di rotta della Saga rispetto al passato, visto che quattro anni fa la gara fu bandita con una clausola di tutela occupazionale molto forte, nel senso che tutti i lavoratori furono reintegrati senza variazione dei minimi contributivi e contrattuali». «Oggi è invece contemplato il principio del massimo ribasso con un semplice richiamo al contratto collettivo nazionale di lavoro per la tutela occupazionale, che non tutela gli addetti, una ventina in tutto», hanno spiegato. Per i rappresentanti dei lavoratori bisogna pensare «ad una proroga del bando (la scadenza è il 17 luglio) e ad una integrazione». Roberto Campo, segretario regionale della Uil, dopo aver avuto dal governatore D'Alfonso «la disponibilità per la stazione unica appaltante», segnala la «grande contraddizione» che si registra per la Saga e chiede alla Regione di «decidere da che parte vuole andare».

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