Alla guida della Tua, al fianco del “conducente” Luciano D’Amico, il rettore dell’Università di Teramo, collocato al timone della nuova azienda di trasporto, salgono due marsicani: Evelina D’Avolio, 27 enne ingegnere del settore trasporti, di Collarmele, e una vecchia conoscenza, il collelonghese ex Presidente dell’Arpa, Rodolfo De Laurentiis che, dopo Camera dei deputati e Cda di mamma Ra, ritorna alle origini. Per la quarta postazione l’assemblea degli azionisti dell’azienda, nata dalla fusione per incorporazione tra Arpa, Sangritana e Gtm, ha indicato l’ingegner Gianni Di Vito, 61enne di Lanciano, mentre la 5^ postazione, ha informato il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, con al fianco il sottosegretario alla presidenza, Camillo D’Alessandro, sarà assegnata dopo “un supplemento di riflessione”.
Al nuovo Cda, che durerà in carica un anno, il compito di “portare a termine il piano industriale che”, ha sottolineato D’Alessandro, “coglierà obiettivi di razionalizzazione del sistema di trasporto pubblico”. Compito gravoso, soprattutto per i due consiglieri di amministrazione della Marsica, l’area più tartassata dal programma messo in cantiere dalla Regione che ha scatenato l’ira delle Rsa della sede di Avezzano e una levata di scudi dei sindaci del comprensorio pronti a discutere di una riorganizzazione ponderata e concordi nel dire no alla mannaia dei tagli calati dall’alto che non tengono conto della realtà.
Per contrastare il disegno giudicato irricevibile le Rsa della sede di Avezzano, con l’avallo dei lavoratori, hanno già aperto le ostilità attraverso una prima azione di sciopero fissata per il 21 luglio. L’assemblea, comunque, ha approvato anche il bilancio consolidato dell’Arpa che, dopo cinque anni di gestione industriale negativa, ha chiuso con un reddito operativo di segno più (il 2014 presenta un attivo di 819mila euro), mentre resta la perdita di Bilancio globale di 12 milioni e mezzo.