Iscriviti OnLine
 

Pescara, 05/11/2025
Visitatore n. 749.035



Data: 05/07/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Fisco. La precompilata al traguardo. Sono due milioni i 730 ”fai da te”. Scadenza martedì per il canale diretto. Inviate dai Caf 6,7 milioni di dichiarazioni

ROMA Una manciata di ore per chi ha scelto il “fai da te”, un po’ di tempo in più per chi il 730 ha deciso di portarlo al Caf o al commercialista, purché gli intermediari a loro volta non siano troppo indietro con il lavoro. La prima scadenza per l’operazione dichiarazione precompilata è fissata a martedì 7 luglio, ultimo giorno in cui potranno essere inviate per via telematica i modelli riempiti dagli stessi contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I numeri indicano che un buon numero di loro si è già mosso, anche se bisogna tener conto dell’abitudine di molti italiani di sfruttare anche l’ultimo momento utile. Le dichiarazioni visualizzate attraverso il canale personale sono state 2,1 milioni di cui 1,3 già inviate. In tutto 86 mila cittadini hanno sfruttato la possibilità di correggere o integrare, entro lo scorso 29 giugno, i 730 inviati precedentemente dal proprio pc. Sono invece in tutto oltre 9 milioni i 9,1 milioni i Pin attivi, o dell’Agenzia delle Entrate o dell’Inps.
Ma la maggior parte dei contribuenti ha scelto comunque di affidarsi a un Caf, centro di assistenza fiscale, o a un commercialista. Le dichiarazioni già trasmesse per questa via sono 6,7 milioni e rappresentano più o meno la metà di quelle attese, visto che le deleghe finora conferite agli intermediari sono 12,7 milioni, su un totale di 20 milioni di contribuenti potenzialmente interessati. Non è escluso naturalmente che ulteriori deleghe siano date in questi giorni. La legge prevedeva anche la possibilità di optare per il 730 tradizionale, ed una parte della platea può aver preferito - per la complessità della propria situazione - ricorrere al modello Unico.
PIÙ TEMPO CON GLI INTERMEDIARI Chi sfrutta l’assistenza fiscale degli intermediari ha quindi ancora qualche giorno a disposizione. Il governo, pur lasciando ferma la scadenza del 6 luglio, ha dato un po’ di tempo in più ai Caf per elaborare e trasmettere le dichiarazioni: potranno farlo fino al 23 luglio, a condizioni che alla data di martedì risultino già lavorati almeno l’80 per cento dei 730. A fine mese insomma sarà possibile fare un bilancio definitivo dell’operazione di semplificazione fortemente voluta dal governo, che dopo un primo anno di rodaggio potrà essere consolidata il prossimo anno, quando nella precompilata saranno disponibili anche i dati sulle spese sanitarie.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it