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Pescara, 08/05/2025
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Data: 22/07/2015
Testata giornalistica: Il Centro
I sindacati: «La Valle Peligna perde i bus»

SULMONA La riforma dei trasporti continua a penalizzare le zone interne dell’Abruzzo. Dopo lo stop ai treni sulla Sulmona-L’Aquila fino a fine agosto, è ora la volta dei tagli alle corse degli autobus. Secondo Filt-Cgil e Ugl sono in arrivo tagli per 54mila chilometri l’anno alle corse che collegano Valle Peligna, Alto Sangro e Valle Subequana. Le soppressioni riguardano prettamente le corse locali che collegano Sulmona, Pratola, Corfinio, Raiano, Vittorito e Popoli. A ciò si aggiungono le riduzioni sulla tratta per L’Aquila di 150mila chilometri e per Pescara di 40mila. «La Valle Peligna è uno dei territori maggiormente penalizzati dai tagli al trasporto pubblico», incalzano le Rsa di Filt-Cgil e Ugl autoferrotranvieri, che annunciano l’adesione alla giornata di mobilitazione del prossimo 7 agosto. Per quella data il trasporto pubblico su gomma si fermerà in Abruzzo per 24 ore per protestare contro la politica regionale dei trasporti e contro la riduzione dei servizi e delle risorse destinate al settore. «Questi tagli» aggiungono i sindacati «sono conseguenti a presunte sovrapposizioni con il sistema ferroviario e appaiono del tutto irrazionali». Critiche anche agli appalti affidati a ditte privati in Alto Sangro. «È stato previsto l’affidamento in subconcessione a piccole ditte private di corse che collegano Pescocostanzo, Rivisondoli, Roccaraso, Pietransieri e Castel di Sangro» rilevano dalla Cgil e dalla Ugl «questo conferma la volontà della politica regionale di procedere alla graduale privatizzazione del settore».

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