AVEZZANO Una vera e propria odissea quella vissuta ieri sera da una settantina di persone, tra pendolari e turisti, rimasti a piedi in autostrada. I passeggeri hanno dovuto attendere i mezzi sostitutivi sotto il sole a una temperatura di oltre trenta gradi. Il pullman, un bipiano dell’Arpa, è partito dall’Aquila alle 17.15. Alla fine, stremati, i passeggeri sono arrivati ad Avezzano intorno alle 19.20. Il bipiano ha iniziato a fare fumo nero a quattro chilometri di distanza dall’uscita di Tornimparte. Le persone sono state fatte scendere dall’autista, in maniera precauzionale. Alle 18.30 è arrivato un solo autobus sostitutivo, a un solo piano, che ha caricato tutti, costringendo però numerose persone a viaggiare in piedi fino all’uscita di Tornimparte.Qui il nutrito gruppo di persone ha dovuto aspettare sotto il sole, a una temperatura di circa 33 gradi, un altro autobus, per oltre venti minuti. Infine il rientro ad Avezzano. Non è la prima volta che accade una cosa del genere sul tratto autostradale L’Aquila-Avezzano e anche per questo i pendolari che utilizzano il trasporto pubblico regionale chiedono maggiori controlli e più manutenzione sui mezzi. Alcuni passeggeri hanno annunciato di voler presentare una nota di protesta ai responsabili del trasporto pubblico regionale.