Dagli operatori turistici 40 euro a settimana a chi fa vacanze nella zona e bus-navetta gratis
VASTO L’accordo per la fermata del Frecciabianca alla stazione di Vasto-San Salvo non è ancora stato siglato, ma siamo sulla buona strada. È stato giudicato positivo l’incontro che il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e il sottosegretario della Regione alla presidenza con delega ai trasporti, Camillo D’Alessandro, hanno avuto ieri a Roma con l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Della delegazione abruzzese, partita alla volta della Capitale per perorare la causa della località adriatica, facevano parte anche il sindaco Luciano Lapenna e il segretario cittadino del Pd, Antonio Del Casale. Nei prossimi giorni si saprà se la proposta degli operatori turistici vastesi si tradurrà in un accordo sulla falsariga di quello che è successo a Giulianova, dove per far fermare il treno a lunga percorrenza gli albergatori non hanno esitato a garantire la loro compartecipazione economica. Si chiama “Mare in treno” il pacchetto offerto dai titolari degli hotel della costa che prevede il rimborso di una somma pari a 40 euro (per gli alberghi da tre stelle in su, una somma inferiore per le strutture al di sotto delle tre stelle) per i vacanzieri che decidono di soggiornare una settimana nelle strutture ricettive della località adriatica. Lo stesso “Patto di promozione” vorrebbero siglare gli operatori turistici locali che, oltre al contributo sul biglietto, si impegnano anche, di concerto con l’amministrazione comunale, a istituire un servizio-navetta per il trasporto degli ospiti negli alberghi e nei residence della costa vastese. Determinante sarà il ruolo della Dmc, l’agenzia presieduta dall’ingegner Luciano De Nardellis che si occuperà di smistare le prenotazioni tramite un numero telefonico che verrà messo a disposizione di Trenitalia. «L’incontro è stato molto positivo», tira le somme D’Alessandro, «ieri a Roma sono state gettate le basi di un accordo che spero possa essere raggiunto già da questa stagione estiva. L’amministratore delegato di Trenitalia ha valutato favorevolmente il lavoro svolto dalla Regione, dal Comune di Vasto e dalla Dmc. È stato fatto un importante passo avanti nel riaprire una partita considerata chiusa. Una cosa posso dire con certezza: la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo è tornata al centro della programmazione regionale», conclude l’esponente democratico. Nei prossimi giorni ci sarà un altro incontro, potrebbe essere quello decisivo. L’unico ostacolo per la firma del contratto con Trenitalia potrebbe essere il numero degli operatori che hanno aderito all’iniziativa promozionale: a Vasto sono una quarantina, una decina in meno rispetto a quelli della costa teramana dove si sono organizzati con largo anticipo per avere la fermata del Frecciabianca.