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Pescara, 07/05/2025
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Data: 09/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Biglietteria part-time, monta la protesta. Esplode la rabbia dei passeggeri per la chiusura anticipata degli sportelli della Tua (ex Arpa). «Manca il personale». Le due impiegate: «Non riusciamo a coprire i turni di lavoro». Lunghe code pure ieri mattina dei pendolari tra insulti e minacce.

Esplode la rabbia dei passeggeri che l'altra sera non hanno potuto acquistare il biglietto per la chiusura della biglietteria della Tua (ex Arpa) ad Avezzano che da giorni chiude i battenti per mancanza di personale. Le proteste si sono ripetute l'altra mattina per le lunghe file che si sono formate davanti agli sportelli. Alcuni hanno urlato frasi irrispettose contro una dipendente. Ma cosa succede alla biglietteria che si trova a piazzale Kennedy? «La colpa non è nostra- ci dicono le dipendenti- si sono ammalate due colleghe e non vengono sostituite. Noi siano rimaste in due e non riusciamo a coprire tutti i turni di lavoro e così siamo costrette a chiudere alle 17,30 il pomeriggio e la mattina, all'apertura, apriamo un solo sportello tra le proteste degli utenti che sono costretti a fare lunghe file e rischiano di perdere il mezzo». Spesso le ragazze vengono anche minacciate dai passeggeri infuriati. «E' vero- aggiungono- non è giusto che veniamo continuamente aggredite dai pendolari e dagli studenti. Non possiamo fare miracoli, Serve altro personale». L'altra mattina molti dei passeggeri che dovevano prendere il pullman non erano a conoscenza della chiusura della biglietteria, chiusura che tra l'altro è stata segnalata con un apposito cartello che si trova all'interno del locale.
LE REAZIONI
Tanti i malumori tra gli utenti. «Non abbiamo potuto acquistare il regolare biglietto» ha protestato un viaggiatore. «Non abbiamo potuto regolarizzare le prenotazioni previste per il giorno dopo» - gridano ancora alcuni pendolari. Tra l'altro non si riesce a capire perché la società Sistema (del gruppo Tua) non organizza in modo diverso il servizio. «Attualmente in organico - precisa un funzionario - risultano 4 addetti di cui 2 in malattia. Tra l'altro gli introiti giornalieri sono forse tra i più elevati in Abruzzo e questo richiede più personale». Intanto nelle altre sedi si registra un esubero di personale, ma non possono essere trasferiti. Insomma dopo la protesta degli studenti del Fucino che si sono visti sopprimere le corse senza preavviso ora monta quella dei passeggeri per la parziale chiusura della biglietteria. Forse è il caso che la nuova organizzazione della Tua tenga conto dei problemi del servizio regionale nella Marsica. Poi visto che per i lunghi tragitti (Avezzano-Pescara) prestano servizio autista e bigliettaio perché non pagare il ticket direttamente sul mezzo?

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