Gaetano Quagliariello si è dimesso da coordinatore Ncd, in dissenso dalla linea di Angelino Alfano troppo appiattita su Renzi. I parlamentari abruzzesi di Forza Italia si sono irrigiditi un po’. Non sia mai che questo, già candidato in Abruzzo, come niente ritorna tra gli azzurri e finisce di scompaginare le strategie per l’assalto al coordinamento, quando Nazario Pagano sarà defenestrato?
C’è chi si ricorda quando Quagliariello venne in Abruzzo come commissario, inviato da Berlusconi a mettere pace tra i vari contendenti. No, pare che questo rischio non ci sia, ma in molti ieri hanno sentito un brivido sulla schiena. Intanto, a Roma, si apre la corsa per la successione. E Federica Chiavaroli è sempre in pole position.
Tra i parlamentari pronti a seguire Quagliariello c’è il marsicano Filippo Piccone. Un esodo che preoccupa Matteo Renzi e mette a rischio i numeri dell’alleanza con Ncd. Non è un caso che lasciando Palazzo Madama, scrive Il fatto quotidiano, insieme alla ministra delle Riforme Maria Elena Boschi e al suo portavoce Filippo Sensi, il presidente del Consiglio si sia intrattenuto per una decina di minuti, al riparo da occhi indiscreti, a colloquio con il capogruppo del Ncd, Renato Schifani, e con “la senatrice di fede alfaniana, Federica Chiavaroli”.