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Pescara, 17/07/2025
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Data: 16/10/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
M5S sotto il Comune con gli striscioni

Che Alessandrini, oltre a dare spiegazioni, avrebbe sfoderato le unghie era prevedibile dal momento che al rientro a Pescara dopo una trasferta istituzionale in Svizzera, ieri mattina, ha trovato ad accoglierlo un nutrito schieramento grillino sulle scale del Comune con tanto di striscione con la scritta “Pescara tradita” e un cartello che invocava le sue «dimissioni subito».
«Torniamo a chiedere le sue dimissioni e invieremo di nuovo a tutti i consiglieri l’istanza di sfiducia da sottoscrivere: non hanno più scuse e se accettano di restare saranno conniventi» ha dichiarato la capogruppo Enrica Sabatini, affiancata dai colleghi consiglieri Erika Alessandrini e Massimiliano Di Pillo. Non solo: l’ultima idea grillina di ieri è concentrata in uno slogan, «una mail al giorno toglie il sindaco di torno», un messaggio da girare ogni giorno al sindaco con le voci dei cittadini che chiedono si faccia da parte, «le richieste dovranno essere motivate» ha aggiunto Sabatini.
«La cosa che più mi amareggia è che deve arrivare sempre la magistratura» è stato invece il commento del consigliere regionale M5S Domenico Pettinari, pure lui ieri sulle scale del Comune.
Tensione alle stelle quando la pattuglia dei cinquestelle, consiglieri e simpatizzanti, è salita al primo piano con l’intento di presenziare alla conferenza stampa in sala giunta. A fermare la loro irruenza è stato il capogruppo Pd Marco Presutti. «Non ci fai passare? Dici che non siamo civili? E voi invece?» lo ha affrontato Sabatini a muso duro. A difesa della capogruppo si è schierato il robusto Di Pillo che si è sostituito alla collega nel faccia a faccia con Presutti. Qualche scambio di vedute, poi la tregua: messi via gli striscioni, la porta della conferenza stampa del sindaco è stata aperta a tutti, opposizione inclusa. «Il sindaco pensa di aver chiarito, speriamo solo che dalle intercettazioni della procura che hanno dato il via all’inchiesta, e che presto o tardi saranno pubbliche, non esca ancora un’altra verità: per lui sarebbe la fine» ha commentato ancora Sabatini. In sala giunta anche i consiglieri del centrodestra, altrettanto severi: «Presenteremo un’altra richiesta di consiglio comunale straordinario - ha detto il capogruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli - perché vogliamo che il sindaco Alessandrini torni in aula a ripetere le giustificazioni fornite in conferenza stampa - ha dichiarato l’esponente forzista -. Chissà che non fornisca un’altra versione dei fatti: quella che abbiamo sentito oggi è la quarta spiegazione diversa sull’ordinanza di divieto di balneazione. E risponderemo pure alla sua accusa nei nostri confronti in tema di bilanci». Replica che il centrodestra ha annunciato in una conferenza stampa convocata per oggi. Il film continua.

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