Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha annunciato che Poste Italiane arriverà sul mercato a un prezzo di 6,75 euro per azione, permettendo al Tesoro di raccogliere quasi 3,4 miliardi di euro nel caso di integrale sottoscrizione della greenshoe. «È un’operazione che conferma la fiducia dei mercati nel paese» ha detto Padoan nella conferenza stampa all’indomani della chiusura dell’offerta di Poste. Il ministro ha confermato al pubblico indistinto e ai dipendenti sarà assegnato circa il 30% delle azioni offerte, mentre agli investitori istituzionali il 70%.
Avanti con Ferrovie e Enav
L’Opv di Poste Italiane ha ricevuto una domanda pari a 3,3 volte l’offerta e l’inizio delle negoziazioni in Borsa è previsto per il 27 ottobre. Ma Padoan ha parlato anche delle altre operazioni: «La strategia delle privatizzazioni del governo andrà avanti con Enav e Ferrovie», ha annunciato.
Poste, capitalizzazione a quasi 9 miliardi
Tornando alle Poste, sulla base del prezzo di 6,75 euro per azione la capitalizzazione del gruppo si attesta a circa 8,816 miliardi. «È un’operazione che conferma la fiducia dei mercati nel Paese», ha dichiarato il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, secondo cui l’Ipo è «una delle più importanti quotazioni dell’anno» e dimostra che «il Paese ha forti capacità manageriali e imprenditoriali». I proventi dell’operazione - ha assicurato Padoan - andranno all’abbattimento del debito pubblico e contribuiranno «al processo virtuoso di diminuzione del rapporto debito/pil». L’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio ha sottolineato che «il prezzo lo fa il mercato e il mercato ha sempre ragione»; «Siamo molto contenti - ha aggiunto - abbiamo fatto un buon lavoro portando l’Italia in giro per il mondo».