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Pescara, 03/05/2025
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Data: 07/11/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ponte del cielo, il Comune va avanti «Siamo pronti a rispondere ai rilievi della Soprintendenza» dice il vice sindaco Del Vecchio dopo la conferenza dei servizi. Il centrodestra sulle barricate: «Non c’è nessun margine di recupero per un’opera definita aliena e incompatibile».

Nessun dietrofront, al contrario avanti con le spiegazioni. L’amministrazione comunale non molla la presa sul Ponte del cielo e si dice pronta a rispondere alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggi d’Abruzzo con una serie di contro-osservazioni argomentate. Questo il ragionamento illustrato dal vice sindaco Enzo Del Vecchio ieri in conferenza dei servizi: «La Soprintendenza ci assegna dieci giorni per le controdeduzioni alle osservazioni. Abbiamo verificato, a margine della conferenza, se le nostre ragioni, poste a fondamento dell’opera fossero o meno legittime, e con i tecnici abbiamo visto che i rilievi posti sono superabili». Presenti con lui alla riunione in Comune il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, e il sindaco Marco Alessandrini.
Non resta che attendere i dieci giorni per conoscere in che modo il Comune intenda superare i rilievi della Soprintendenza, legati al presunto danno alla Nave di Cascella, opera del maestro Pietro Cascella che ha bisogno dello sfondo dell’azzurro del mare per realizzare la piena visione dell’artista, e non incontrare nel mezzo del panorama un ostacolo quale sarebbe il Ponte del cielo. Ribatte Del Vecchio: «Per noi non sono così cogenti le osservazioni poste dalla Soprintendenza in quanto crediamo che il Ponte del cielo non vada ad interferire con la linearità di quel tratto di mare e di spiaggia. Ci auguriamo che la Soprintendenza regionale prenda atto delle nostre osservazioni e dia parere positivo ad un’opera straordinaria» ha concluso Del Vecchio.
Dura e immediata la reazione dell’opposizione, determinata dal proprio canto a scongiurare un’opera «di cui non c’è bisogno, che è stata definita dalla Soprintendenza “incompatibile e aliena” rispetto al contesto e che non è condivisa dalla cittadinanza» hanno commentato Marcello Antonelli, Carlo Masci e Guerino Testa, rispettivamente capigruppo di Forza Italia, Pescara futura e Ncd. «Non ci pare che il giudizio della Soprintendenza lasci margini di manovra per una correzione, essendo una bocciatura netta - hanno aggiunto i tre leader dell’opposizione -. Non siamo contrari a priori al progetto, ma convinti che il milione destinato al Ponte del cielo possa essere utilizzato in altro modo a favore del turismo, magari per realizzare passerelle sui pennelli di scogli che a nord e a sud impediscono il passeggio sulla spiaggia. Un’opera di tale portata - concludono - non può essere realizzata dispetto di alcuni, al contrario va condivisa con la città. Ovvero siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di un sindaco commissariato dal presidente della Regione».

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