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Pescara, 04/05/2025
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Data: 15/11/2015
Testata giornalistica: Il Mattino di Padova
Autisti BusItalia Veneto, dopo mesi di trattative firmato l’accordo sindacale di armonizzazione.

Dopo mesi di trattative tra i delegati di Cgil, Cisl, Uil e Faisa-Cisal e l’ad Stefano Rossi, in BusItalia Veneto (newco con 55% delle azioni in mano Fs e 45% al Comune di Padova) è stata sottoscritta un’ipotesi di accordo, che sarà sottoposta a referendum tra i 500 dipendenti dell'ex Aps Holding. Il fascicolo dell’accordo sindacale, che non ha coinvolto né Sls né Adl/Cobas, è ancora top secret. I punti cruciali riguardano i riposi annuali e i turni spezzati che, nel corso delle trattative, si erano rivelati scogli apparentemente insuperabili. Alla fine, grazie anche alla mediazione del nuovo presidente Ludovico Mazzarolli, è stato trovato un accordo anche sui riposi e sugli spezzati. Le parti, proprio per quanto riguarda l’armonizzazione con il contratto nazionale di BusItalia ex Sita Nord, sottoscritto, a Firenze già alcuni mesi fa sempre da Cgil, Cisl, Uil e Faisa-Cisal, hanno trovato un’intesa sul cosidetto “zainetto”. In pratica le condizioni di lavoro dei 450 autisti saranno leggermente più onerose rispetto a quelle attuali (ad esempio non ci saranno più differenze nei turni tra gli autisti dei Colli e quelli del servizio urbano e sub-urbano a vantaggio dei primi), ma, anche in base al protocollo d'intesa firmato in Comune tra BusItalia e i sindacati di categoria, sia le retribuzioni
di ciascun lavoratore e sia le normative generali attuali non sono state toccate.

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