PESCARA Ieri il sito della Regione Abruzzo ha subito un attacco informatico a firma di un gruppo di hacker che si rifà alle posizioni dell’Isis. I pirati informatici hanno violato il portale http://www.regione.abruzzo.it e hanno inserito in una sezione del sito un messaggio della sedicente Moroccan Islamic Union. Il messaggio, scritto in un inglese approssimativo, diceva: “L’Iraq sarà il cimitero dell’Italia. Salutiamo la morte che vi attende per mano dei mujahedin dell’Iraq”. Il blitz informatico è stato subito individuato e fermato. L’incursione informatica è stata rilevata alle 14,30 di ieri dal Comando provinciale dei Carabinieri di L'Aquila - nell'ambito di un'azione di monitoraggio continuo sui siti web istituzionali. Della circostanza è stato subito informato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, che ha fatto intervenire il responsabile dell’ufficio Infrastrutture tecnologiche della Regione, Luciano Cococcia, per la rimozione del testo. Lo stesso Cococcia ha poi provveduto a sporgere denuncia ai Carabinieri dell’Aquila. Nello scorso febbraio lo stesso gruppo aveva violato il sito di una scuola di Firenze, l'istituto comprensivo Scandicci Uno. Sulla pagina web compariva una schermata nera con scritte rosse e bianche e un video dal titolo “The truth will prevail”, la verità prevarrà.