Il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo replica alle dichiarazioni del Consigliere regionale Camillo D’Alessandro sulla crisi di liquidita’ di Tua: “D’Alessandro dovrebbe sapere che la scelta di un cambio di strategia, voluto dal centrosinistra, stava causando dei seri rischi per l’Arpa ed e’ mancato davvero poco alla consegna dei libri in tribunale – spiega – ed e’ in quella sede che sarebbe stato possibile smascherare l’atteggiamento assunto negli anni da funzionari e dirigenti che per anni hanno approvato i bilanci di Arpa e Regione Abruzzo, certificando i crediti vantati dall’azienda dei trasporti nei confronti dell’amministrazione regionale. Successivamente, cioè a giugno 2014, si è registrata una radicale modifica nella strategia dei direttori e dirigenti di turno, dettata probabilmente dal cambio del colore politico alla guida dell’Ente Regione, che ha determinato improvvisamente una perdita per l’Arpa e la cancellazione dei crediti vantati nei confronti della Regione pari a 36 milioni di euro. Altro che restare in silenzio: sono tante, troppe, le situazioni che andrebbero verificate e chiarite e probabilmente D’Alessandro le conosce molto bene. Per questo preferisce scaricare su altri le responsabilità”.