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Pescara, 17/06/2025
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20/12/2015
Il Messaggero
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La Legge di stabilità 2016 - Cresce la manovra arrivano più fondi per famiglie, sicurezza e Sud. Alla Camera voto finale senza fiducia, disavanzo al 2,4% del Pil. Una carta sconti per gli acquisti delle famiglie con tre figli minori. |
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ROMA Sicurezza, cultura, Sud ma anche casa e famiglia, oltre all’intervento sulle banche “travasato” dal decreto del governo. La legge di Stabilità sulla quale ieri sera erano in corso le ultime votazioni alla Camera è un po’ diversa e certamente più pesante di quella che era stata approvata dal governo a metà del mese di ottobre e poi ritoccata, in misura meno rilevante, nel corso dell’esame al Senato. MILLE COMMI Guardando al testo, i commi dell’articolo unico (erede del maxi-emendamento del Senato) hanno superato quota mille. Dal punto di vista delle grandezze finanziarie però, ma anche da quello politico, la scelta più significativa è stata quella formalizzata pochi giorni fa e esplicitata dallo stesso ministro Padoan: ovvero potenziare la manovra aggiungendo circa 3 miliardi di ulteriore disavanzo, senza condizionare questa scelta al via libera dell’Unione europea. Le maggiori spese in cultura e sicurezza faranno lievitare il rapporto deficit/Pil al 2,4 per cento, rispetto al 2,2. Si avvicina così ai 18 miliardi complessivi la quota di manovra finanziata in deficit: una scelta dalla quale il governo si attende un forte effetto espansivo sull’economia. Se però a primavera la commissione europea non dovesse dare il via libera alla cosiddetta clausola dei migranti (possibilità di maggiori spese per fronteggiare l’emergenza di questi mesi) e ancor più se fossero bocciati gli altri sconti legati a investimenti e riforme, allora l’esecutivo potrebbe trovarsi in difficoltà. MAGGIORI ESBORSI I maggiori esborsi, come era stato annunciato dallo stesso presidente del Consiglio Renzi, sono stati divisi tra le esigenze della sicurezza e quelle della cultura. Al primo gruppo appartengono gli stanziamenti per polizia e militari (compresi gli 80 euro al mese in più in busta paga per l’anno 2016), al secondo altre iniziative come la carta riservata ai diciottenni con 500 euro da usare in biglietti di musei, cinema o teatro, mostre e spettacoli. Ci sono poi state novità di un certo peso anche sul capitolo immobili, che era centrale fin dall’inizio con la cancellazione della Tasi sulle abitazioni principali: la detassazione è stata parzialmente estesa alle case date in comodato ai parenti, mentre un altro emendamento ha introdotto una nuova formula per l’accesso all’abitazione principale, quella del leasing. Tra le ultime misure approvate c’è un altro tipo di card riservata alle famiglie ed in particolare a quelle con tre figli minori. Rilasciata su richiesta sulla base dell’Isee (e previo pagamento dei costi di emissione) permetterà agli interessati di accedere a sconti e facilitazioni sugli acquisti o a riduzioni tariffarie, naturalmente con la collaborazione di soggetti pubblici o privati che aderiscano all’iniziativa. L’effettiva portata di questo strumento potrà quindi essere valutata solo nel momento in cui sarà realizzata. SCONTRO SULL’ISEE Per la prima volta da qualche anno a questa parte l’approvazione finale della legge di Stabilità è avvenuta senza voto di fiducia: la maggioranza, dato anche il largo margine di cui dispone a Montecitorio, ha ritenuto evidentemente di poter utilizzare la procedura ordinaria. La seduta di ieri sera è stata comunque caratterizzata da una certa tensione, in particolare quando è stato discusso un emendamento di Fratelli d’Italia, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, che chiedeva di escludere dal calcolo del’Isee le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento. Lo scontro di ieri in aula segue le polemiche sulla nuova versione dell’indicatore utilizzato per l’accesso ai servizi sociali, nel quale acquistano più rilievo alcuni parametri quali il possesso dell’abitazione ed i depositi bancari. Alla fine la proposta di modifica, il cui importo era stimato in 3 milioni di euro, è stata respinta.
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