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Pescara, 16/10/2025
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Data: 22/12/2015
Testata giornalistica: Il Centro
La filovia non si ferma: l’opera sarà conclusa. Il consiglio straordinario a Pescara

PESCARA Cittadini divisi sulla filovia, ma ora spunta un'altra ipotesi per la strada parco: una mega striscia di tapis roulant a zero impatto ambientale. Ieri pomeriggio, in Comune, pochissimi cittadini, neppure una trentina di persone, hanno assistito al consiglio comunale richiesto dal centro destra per fare luce su una questione spinosa che si trascina da oltre venti anni. Da una parte c'è chi vuole la filovia per snellire il traffico su viale Bovio e sulla riviera, le due strade parallele alla strada parco, e chi non la vuole preferendo altri mezzi di trasporto meno impattanti da un punto di vista ambientale. Il consiglio ha però deciso che si va avanti, come dichiarato da Marcello Antonelli, capogruppo di Forza Italia: «Porteremo avanti il confronto con Regione e Tua, società unica di trasporto, per risolvere le questioni legate al fallimento dell'azienda di Phileas e per concludere l'opera. Siamo soddisfatti del voto favorevole del consiglio». Tra le ipotesi ne spunta un'altra, quella dell'ingegner Giuseppe Schiazza, "pescarese di via Genova": «In una città che vive di turismo come Pescara, non è possibile ancora parlare di filovia in un tratto così lungo che bloccherebbe la città agli attraversamenti pedonali, ben 22 con altrettanti incroci». Non sarebbe male, dunque, l'installazione di una chilometrica «striscia di tappeto rullante meno ingombrante di un filobus». No secco alla filovia anche da parte di Franco Sciarretta e Dante De Nardis: «La strada parco deve rimanere ai pescaresi come luogo di svago e socializzazione per anziani e disabili. Un tapis roulant costerebbe troppo di manutenzione, basterebbero piccoli mezzi di trasporto non inquinanti per una cinquantina di passeggeri». Dicono sì alla filovia Rita Martella, pescarese non residente e gli studenti del Volta Francesco Buscaino, Alessandro Bernabei e Tommaso Tragno, con le stesse motivazioni: «Si snellirebbe il traffico su viale Bovio e riviera, e si rinnoverebbe il parco bus della Tua». L'ingegner Gianni Mancinelli e l'architetto del Comune di Pescara, Giuseppe Di Giampietro, ricordano che «nelle fasi iniziali, la strada parco interessava anche i Comuni di Silvi, Città Sant'Angelo e Giulianova». Un’ipotesi rivelatasi nel tempo «troppo costosa per essere realizzata».

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