Da febbraio un’ora costerà 20 centesimi, la giornata due euro e 50. L’ente deve versare un canone annuale di 16mila euro alle Ferrovie proprietaria dell’area di risulta

TERAMO Il nuovo parcheggio della stazione resterà gratuito fino al 31 gennaio. Dalla tarda mattinata di ieri è entrata in funzione l'area di sosta con 110 posti auto ricavata nella zona dell'ex scalo merci ferroviario. Il pagamento delle tariffe stabilite dal Comune sarà regolato con i parchimetri e la presenza temporanea di operatori della Tercoop che, fino all'entrata in vigore del piano urbano del traffico per la parte relativa ai parcheggi in città, garantiranno il controllo nello spazio aperto. Per tutto il periodo festivo e fino al termine di gennaio, dunque, si parcheggerà gratis. Poi scatterà la tariffazione così articolata: 20 centesimi per un'ora, 50 centesimi per due, 1,50 euro per mezza giornata e 2,50 euro per tutto il giorno. Le quote previste, un po’ più alte rispetto a quanto prospettato nei mesi scorsi, serviranno a coprire il canone annuale di 16mila euro che l'amministrazione cittadina deve versare alle Ferrovie, proprietaria dell'area di risulta. «Abbiamo fissato le tariffe al minimo possibile», sottolinea l'assessore al traffico Giorgio Di Giovangiacomo, «per recuperare il costo dell'affitto del terreno». L'apertura del nuovo parcheggio, realizzato dall'impresa Atlante di Silvi grazie a un finanziamento regionale di 200mila euro, segna comunque una piccola rivoluzione della sosta in quella zona. Per espressa sollecitazione da parte della società ferroviaria, infatti, sarà sgombrato dagli stalli lo spazio davanti all'ingresso della stazione. Resteranno solo otto posti auto gratuiti che potrebbero essere destinati alle fermate brevi. Su questo aspetto, però, diranno l'ultima parola i commercianti del quartiere a cui l'amministrazione ha rimesso la scelta sulla gestione degli stalli in questione. Di sicuro spariranno i posti sul lato destro di viale Crispi in direzione Cartecchio tra i due accessi al nuovo parcheggio. In quel tratto di strada c'è anche la fermata del bus, che non può essere soppressa, per cui resterebbe poco spazio per la sosta e le auto ferme ostacolerebbero l'entrata e l'uscita dall'area a pagamento. All'esterno del nuovo parcheggio, inoltre, sono stati allestiti sei stalli riservati ai disabili, mentre un posto gratuito rimarrà a disposizione del custode della stazione. L'intervento, realizzato con la collaborazione dei tecnici Pierluigi Manetta, dipendente del Comune che ha curato i rapporti con le Ferrovie, e Pierluigi De Donato che ha assunto la direzione dei lavori, ha previsto anche l'installazione di un accurato sistema di videosorveglianza. Il parcheggio infatti sarà controllato, oltre che da tre operatori della Tercoop, da otto telecamere contro eventuali atti vandalici ma anche per individuare chi non paga la sosta. Esigenze di sicurezza e di agevolazione delle manovre all'interno dello spazio hanno richiesto l'installazione di tredici lampioni a led che garantiranno la piena illuminazione notturna