Iscriviti OnLine
 

Pescara, 17/06/2025
Visitatore n. 744.771



Data: 24/12/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Più tempo su rifiuti, taxi e assunzioni: arriva il Milleproroghe. Nell’ultima riunione del 2015 il governo approva il consueto decreto che fa slittare in avanti una cinquantina di scadenze

ROMA Pubblica amministrazione, giustizia, sanità, trasporti, ambiente. Più una serie di temi di carattere più propriamente economico. Anche quest’anno è vasto il catalogo degli slittamenti di termini inseriti nel cosiddetto decreto Milleproroghe: in realtà le proroghe sono circa cinquanta, che è comunque un numero cospicuo, distribuite su una decina di articoli. Qualcuna viene ormai reiterata di anno in anno, altre sono state inserire per prevenire l’entrata in vigore di riforme che evidentemente si ritengono ancora premature o non facili da attuare.
IL PERSONALEUn buon gruppo di proroghe riguarda il personale della pubblica amministrazione. Così ad esempio i segretari comunali che sono in servizio presso il Dipartimento della Funzione pubblica potranno rimanervi ancora un altro anno, fino a tutto dicembre 2016. Mentre la possibilità di effettuare assunzioni in deroga agli attuali limiti nel comprato della sicurezza e dei Vigili del fuoco, che era già stata estesa con il Milleproroghe dello scorso, trova ora un ulteriore prolungamento di dodici mesi. Per i Vigili del fuoco comandati e fuori ruolo (anche presso la presidenza del Consiglio) lo status che originariamente sarebbe dovuto venire meno a fine dicembre 2011 e poi è stato mantenuto di anno in anno vede ora i termine spostato al 31 dicembre del prossimo anno. E durerà un anno in più per la Polizia di Stato la possibilità di passaggio di qualifica senza corsi di formazione e per i Carabinieri il regime transitorio di collocamento in aspettativa.
È invece un blocco quello che riguarda l’accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia: sarà attuato per un altro anno - viene precisato - nelle more dell’adozione dei decreti legislativi previsti dalla riforma della pubblica amministrazione. Decreti che per inciso avrebbero dovuto essere esaminati dal consiglio dei ministri di ieri, ma ora slittano al 2016.
Anche in campo sanitario ci sono alcune proroghe di rilievo: quella che riguarda il nuovo sistema di remunerazione di farmacie e grossisti (originariamente atteso per il 2012) che slitta di un altro anno e quelle relative alle tariffe ospedaliere e per l’assistenza ambulatoriale, che risalgono a diversi anni fa.
STORIA INFINITAÈ una storia infinita poi quella del Sistri, sigla che sta per sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti. Regolamentato nel 2009 è entrato in vigore per ora solo parzialmente. Con il decreto approvato ieri viene prolungato il termine del contratto tra il ministro dell’Ambiente e la Selex (Gruppo Finmeccanica), contratto che è anche stato al centro di un contenzioso giudiziario.
Il governo si prende un anno in più di tempo anche su un tema delicato, quello dei servizi di trasporto in città. Il ministero dei Trasporti dovrebbe emanare le nuove misure tese a impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio di taxi e del servizio di noleggio con conducente». Con questo provvedimento saranno probabilmente disciplinati anche i servizi offerti dalla piattaforma Uber, al centro delle contestazioni da parte dei tassisti: ma il nuovo termine è fissato al 31 dicembre del prossimo anno.
I BREVETTIDovrebbe durare poi anche per tutto il 2016 il divieto di incrocio stampa-tv, che impedisce a chi ha più di un canale televisivo di acquisire partecipazioni nei quotidiani.
Tra i termini che sono già spostati in avanti più di una volta c’è quello che riguarda il salvamento acquatico: anni fa era stata prevista la proroga delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di formazione e di concessione brevetti, fino all’emanazione del relativo regolamento da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: ora ci saranno altri sei mesi di tempo per metterlo a punto.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it