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Pescara, 03/05/2025
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Data: 10/01/2016
Testata giornalistica: Il Tempo
Rincari dell’A24. I residenti scendono in piazza

Ponte di Nona scende in strada contro il caro-autostrada. «Dopo tanti anni di vessazioni a causa del pedaggio autostradale la misura è colma. Un ulteriore aumento dell’8% che va a toccare il portafoglio delle famiglie di periferia è insostenibile. Ora è giunto il momento di protestare contro questo assurdo aumento e questo ingiusto pedaggio, che ci discrimina rispetto ad altri cittadini romani». Con questo appello il Comitato di quartiere di Ponte di Nona chiama alla mobilitazione oggi, dalle 10,30, in piazza Nottolini, al parcheggio dello studentato: «Faremo un presidio con cartelli e striscioni». Ma la protesta contro l’ultimo rincaro di Capodanno del 3,45%, che ha portato l’aumento complessivo del 187% in 13 anni, monta anche su internet, con la campagna «#boicottaA24» che sottolinea: «Non ci risultano dichiarazioni di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio». Silente nonostante la richiesta di «intervenire con ragionevole fermezza e di imporre una concertazione per aprire un dialogo sui pedaggi e sull’ingegneria autostradale», indirizzatagli nei giorni scorsi dalle imprese del Centro agroalimentare di Roma. Le quali già 2 anni fa sollecitarono un ricorso al Tar della Regione, annunciato ma poi non più presentato. Domani, invece, si terrà una seduta straordinaria del Consiglio provinciale sul caro-pedaggi. E, dopo 4 interrogazioni parlamentari, in Senato «abbiamo deciso di scrivere una lettera al ministro Delrio per chiedergli la sospensione ad horas degli aumenti dei pedaggi delle autostrade A24 e A25 in vigore da inizio anno», annunciano i senatori Alessandra Bencini e Maurizio Romani (Idv).

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