L'AQUILA - Ugl autoferrotranvieri ha proclamato per lunedì 11 gennaio 2016 uno sciopero di quattro ore di tutto il personale di Tua "per contestare alla radice principi e contenuti dell’accordo di secondo livello siglato tra l’azienda e Filt Cgil, Fit Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal lo scorso 26 ottobre 2015",
"I motivi della contestazione, peraltro ampiamente illustrati attraverso numerosi documenti approvati da questa segreteria regionale, sono riconducibili alla clamorosa ed inaccettabile discriminazione perpetrata a danno del personale viaggiante su gomma sui sacrifici e le rinunce a cui tutti i lavoratori erano chiamati per armonizzare i differenti trattamenti contrattuali e consentire un tranquillo avvio di attività alla nuova compagine sociale", scrive Ugl in una nota.
"Invece il contratto unificato, mentre da una parte ha azzerato normative consolidate nel tempo e frutto di aspre e sofferte lotte sindacali che hanno fatto raggiungere al personale viaggiante condizioni di lavoro dignitose e livelli di sicurezza accettabili anche a beneficio dell’utenza, dall’altra ha lasciato inalterate situazioni di vero e proprio privilegio economico e funzionale a vantaggio di settori, come gli uffici ed il personale di ferrovia, che hanno goduto di ripetute “ elargizioni” disposte dai vari consigli di amministrazione di nomina politica - aggiunge la nota - Inoltre, lo sbandierato taglio dei dirigenti è rimasto lettera morta e per giustificare la loro permanenza si è pensato bene di creare ben tre nuove aree operative che prima non erano presenti in alcuna delle tre aziende che hanno dato vita all’unificazione".
"Del tutto inaccettabile appare poi l’umiliante trattamento riservato ai nuovi assunti, penalizzato da un sistema di infime retribuzioni in cui gli aumenti retributivi periodici sono determinati su di un periodo lavorativo di ben dodici anni - prosegue il sindacato - Nessuna indicazione è infine data per quanto riguarda l’assegno di 25 euro che ogni dipendente delle tre aziende percepiva ai sensi dell’accordo del 28/05/2004 sottoscritto dalla Regione Abruzzo con tutte le sigle sindacali rappresentative del personale".
"A queste ragioni si è aggiunta, dopo la sottoscrizione del contratto e senza degnarsi di avvisare i sindacati, la decisione di assumere due nuovi dirigenti, il direttore generale ed il direttore delle risorse umane, riservando la possibilità di partecipare alle selezioni solo chi ha maturato almeno dieci anni di dirigenza o attività equiparate. Il problema è che in passato quegli incarichi sono stati assegnati quasi sempre senza concorso e quindi il tutto genera il fondato sospetto che si sia in presenza di una precisa volontà di sanare posizioni di affidamento apicale non sorrette dalla necessaria legittimità originaria", incalza Ugl.
"Troppi sono dunque i casi di scarsa trasparenza ed equità nel trattamento del personale e da ciò si desume l’assoluto asservimento del management aziendale ai capricci della politica, un andazzo aggravatosi nel tempo che Ugl Autoferrotranvieri si propone di combattere con l’onestà e la coerenza del proprio agire e con il consenso di una massa di lavoratori che va ben oltre il numero dei propri iscritti", conclude.