Iscriviti OnLine
 

Pescara, 06/07/2025
Visitatore n. 745.192



Data: 10/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
Un falso allarme bomba blocca i treni. Polfer e artificieri non hanno trovato nulla, la linea Adriatica è rimasta interdetta

VASTO Per il terzo anno consecutivo e nello stesso giorno scatta l'allarme bomba nella galleria ferroviaria Vasto-San Salvo che attraversa la città in profondità. La telefonata è arrivata alle 14,30 di ieri al centralino dei carabinieri di Petacciato che hanno immediatamente allertato la Polfer di Vasto e Pescara. Un cittadino ha riferito di aver sentito «uno straniero che parlava di un ordigno sulla linea ferroviaria Adriatica». La linea ferraviaria è stata immediatamente bloccata per tre ore e con conseguenze pesanti sui ritardi dei treni . Chiuso l’intero tratto tra Vasto e Pescara. La polizia ferroviaria, polizia e carabinieri hanno iniziato a controllare i binari tra le due stazioni per verificare l'attendibilità della segnalazione. Sul posto sono arrivati anche gli artificieri per una eventuale bonifica. Proprio come negli anni scorsi. Anche l'ora della telefonata coincide, le 14,30. Per diverse ore l’Italia è rimasta divisa in due sulla ferrovia Adriatica. Tutto fermo da Pescara a Termoli. Alle 17,30, finite le ispezioni degli artificieri chiamati dal dirigente del commissariato, Alessandro Di Blasio, il traffico ferroviario è stato ripristinato regolarmente. In un momento delicatissimo a livello internazionale il timore che "uno straniero" potesse aver scelto Vasto per un attentato è stato alto. La polizia sta cercando di individuare il responsabile dello scherzo. Le ispezioni nella galleria "Vasto" sono cominciate alle 15,30. Sei chilometri e 800 metri sono stati controllati palmo a palmo. L’interruzione ha provocato inevitabilmente ritardi per diversi treni a lunga percorrenza o limitazioni di percorso. Alla stazione Vasto-San Salvo è stato bloccato un Intercity. Non si sono registrati momenti di tensione. I controlli sono stati lunghi e difficoltosi a causa della lunghezza della galleria. Il buio del tunnel non ha certo favorito le verifiche. Rfi e polizia hanno utilizzato carrelli muniti di faretti che si sono spostati lentamente sui binari. Grazie a una sofisticata strumentazione, binari e scarpate sono stati monitorati accuratamente in entrambe le direzioni di marcia. I controlli, fortunatamente, hanno dato esito negativo. Alle 17,30 l’ispezione è terminata. Dieci minuti dopo il vicequestore Di Blasio ha autorizzato la partenza dei treni.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it