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Pescara, 17/06/2025
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27/01/2016
Il Centro
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Strade franate, stop ai bus di linea. Castelguidone, la Regione sospende il trasporto pubblico: disagi per studenti e lavoratori pendolari |
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CASTELGUIDONE Lunedì sera c’è stata l’ultima corsa. Da ieri mattina Castelguidone non è più raggiungibile con il trasporto pubblico regionale. Dopo un sopralluogo dei tecnici della Regione, è stata ritenuta non idonea al transito degli autobus di linea la strada comunale usata per scendere a valle, rimasta l’unica dopo la chiusura al traffico un anno fa della Provinciale franata in più punti. Nel piccolo paese dell’Alto Vastese monta la protesta. L’ultimo autobus di linea, utilizzato da 35 studenti e dagli operai che raggiungono la zona industriale di Vasto-San Salvo, si è fermato lunedì sera, poco prima delle 21.La Regione assicura che entro il 15 marzo saranno affidati i lavori di ripristino della strada provinciale 198, ma fino ad allora si dovrà far fronte ai disagi. Da Castelguidone ci si dovrà muovere solo con mezzi propri per accedere alla fondovalle Trigno e raggiungere quindi Vasto, San Salvo o Trivento per lavoro o studio, oppure per raggiungere l’ospedale. Il sindaco Donato Sabatino ha annunciato che per gli studenti sarà studiata a breve una soluzione. Il consigliere regionale Mauro Febbo ha chiesto, in una interpellanza presentata al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, di intervenire con risposte concrete ai gravi disagi per i pendolari. «Dopo quasi un anno dalla calamità naturale del 5 marzo 2015 la Regione ha intrapreso solo poche azioni rispetto alle tante promesse e, soprattutto, ci sono tanti sindaci che aspettano invano ancora i milioni di euro promessi durante i vari sopralluoghi del presidente D’Alfonso, e mai arrivati per il dissesto nell’Alto Vastese. Oggi la situazione è peggiorata e il Comune di Castelguidone vede sopprimere a causa delle frane il trasporto pubblico, ossia uno dei servizi essenziali che la Regione è chiamata a garantire», sostiene Febbo. Per tutta risposta la Regione annuncia che entro il 15 marzo saranno affidati i lavori di ripristino della Provinciale 198. «Per fronteggiare i movimenti franosi che interessano più tratti», spiega il dirigente del Genio civile di Chieti, Vittorio Di Biase, «la Regione ha concesso un finanziamento di 580mila euro stipulando una convenzione tra il commissario delegato a fronteggiare le emergenze derivanti dagli eventi meteorologici eccezionali e il Genio civile che prevede il termine dei lavori in dieci mesi e l’affidamento degli stessi entro il 15 marzo prossimo». L’intero territorio spera sia davvero così.
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