Iscriviti OnLine
 

Pescara, 17/06/2025
Visitatore n. 744.770



Data: 28/01/2016
Testata giornalistica: Il Centro
I nuovi trafori autostradali. Il progetto contestato su A24 e A25

PRATOLA PELIGNA Sindaci pronti a mobilitarsi contro il progetto della nuova autostrada Pescara-Roma firmata dal gruppo Toto, di cui fa parte la società di gestione della a24 e a25 Strada dei parchi. Il sindaco di Pratola e presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio De Crescentiis, parla di progetto «inaccettabile», dopo il no del sindaco di Popoli Concezio Galli. «Dispiegheremo ogni azione utile per contrastare anche la semplice idea di realizzare un tunnel da Cerchio a Bussi con la conseguente eliminazione dei caselli di Pescina, Cocullo e Pratola Peligna-Sulmona», afferma De Crescentiis. L'ambizioso disegno dell'autostrada dei Parchi, che attende il parere del Ministero dell'economia dopo un primo non recente via libera delle Regioni Lazio e Abruzzo, prevede un investimento di 5,7 miliardi di euro, e almeno 10 mila posti di lavoro, e punterebbe ad accorciare tratti per circa 30 km sulla A24 e A25, con tunnel e nuove gallerie. «Non è accettabile» dice il sindaco di Pratola «che l'avvicinamento di “10minuti” tra Roma e Pescara passi come un carro armato su un ambiente che dobbiamo preservare e sulle speranze di intere comunità della Valle Peligna e dell'Alto Sangro. Si chiama Autostrada dei Parchi e con questo progetto si chiude a sette mandate ogni possibilità di accesso al Parco nazionale della Majella. Abbiamo bisogno di un nuovo sviluppo della zona industriale di Sulmona, area in profonda crisi, e si pensa di allontanare da questa zona la connessione autostradale spegnendo definitivamente ogni speranza di rilancio con nuove attività economiche e mettendo a serio rischio la competitività di quelle esistenti». De Crescentiis annuncia che la vicenda sarà portata all'attenzione del Consiglio comunale. «Chiederemo a tutte le Amministrazioni comunali della Valle Peligna e dell'Alto Sangro di adottare un atto che dica no a questo progetto. Chiederemo al presidente D'Alfonso un intervento definitivo che scongiuri con atti ufficiali questo progetto. Fino a quel momento» conclude il sindaco e presidente della Provincia, «nessuna sosta nella battaglia a difesa del futuro della comunità che amministriamo». Si schiera contro anche il Wwf: «Un progetto sostanzialmente inutile per la collettività e dannoso per l’ambiente, da bocciare senza mezzi termini», dice il delegato Abruzzo del Wwf Italia Luciano Di Tizio. Secondo il Wwf la nuova bretella andrebbe, tra l’altro, «a incidere proprio sull’area delle sorgenti del Pescara, una riserva regionale di importanza strategica per la natura in Abruzzo».

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it