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Pescara, 05/07/2025
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Data: 15/05/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
Addio a Giuliano Colazilli, difensore degli ultimi

Appassionato, colto, curioso di ogni sussulto dell’attualità, con l'immancabile mazzetta di giornali (in testa il manifesto) che per Giuliano Colazzilli era una compagna inseparabile assieme alla colazione del mattino. Il sindacalista della Cgil se n'è andato ieri, poche ore dopo aver compiuto 70 anni, vinto dalla malattia che lo affliggeva da mesi, con il conforto della moglie Anna Maria, del figlio Vincenzo e di tanti amici, colleghi del sindacato, militanti della sinistra, esponenti delle istituzioni che ieri hanno affollato la camera ardente allestita nella sede della Cgil in via Benedetto Croce dove oggi alle 15 è prevista una cerimonia commemorativa. Tra i ricordi più commossi, quelli del deputato di Sel, Gianni Melilla: «Con Giuliano scompare un pezzo della storia sindacale e comunista di Pescara e dell’Abruzzo. Eravamo grandi amici. Insieme abbiamo vissuto la ricca esperienza della Cgil, quando ero segretario della Camera del lavoro di Pescara e lui era l'organizzatore. Siamo sempre stati comunisti - sottolinea con orgoglio il parlamentare -. Giuliano, come me, non aveva mai aderito al Partito democratico. Il suo ultimo impegno politico lo aveva speso per Sel, il nostro partito». Ma a rimpiangere Colazilli ci sono anche i più giovani, come la consigliera comunale del Pd Leila Kechoud: «Sono cresciuta con lui nella sede del partito di via Vespucci (prima Pci, poi Pds-Ds) e Giuliano è stato un riferimento importante, sia sotto il profilo umano che per la mia formazione politica». Poi il saluto delle istituzioni, con il sindaco Marco Alessandrini che ricorda così l’esponente della Cgil: «Una persona che è stata costantemente al servizio della comunità, attraverso il sindacato ma anche la politica, a cui ha dedicato segmenti della sua vita con grande passione e affrontando temi attuali e vivi. Un interlocutore che per cultura, appartenenza ed esperienza sul campo, cercava sempre risposte possibili alle più svariate questioni». Per Alessandrini, la città perde «un grande mediatore ma anche una persona intelligente, legata al suo tempo e al territorio: una voce chiara e forte». Al cordoglio delle istituzioni si unisce il presidente del consiglio comunale, Antonio Blasioli: «Giuliano era un uomo di sinistra, orgogliosamente di sinistra, e un bravo sindacalista. Si batteva per i diritti dei lavoratori, dei pensionati, degli ultimi. A lui - continua Blasioli - mi legano profonde e indimenticabili esperienze che hanno contribuito alla mia formazione politica e che mai potrò dimenticare». Anche il coordinamento cittadino di Sel esprime «le più sentite condoglianze alla famiglia del compagno Giuliano. Uomo intelligente, arguto e dalla spiccata capacitò di analisi della società. Tutta la sinistra pescarese perde un punto di riferimento di assoluto valore politico e umano». Cordoglio per la scomparsa di Colazilli espresso anche da Geremia Mancini, storico sindacalista Ugl che con lui, su fronti diversi, ha vissuto battaglie per il lavoro, dall’onorevole Vittoria D’Incecco e dall’Anpi.

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