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Pescara, 26/04/2024
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Data: 03/08/2007
Testata giornalistica: Il Centro
L'Abruzzo degli stipendi d'oro. Gian Antonio Stella mette a confronto gli emolumenti previsti dai consigli di tutte le regioni

L'autore della «Casta» passa al setaccio le buste paga dei politici

PESCARA. Con 15mila e 37 euro al mese i presidenti delle commissioni consiliari della Regione Abruzzo si piazzano secondi nella classifica dei presidenti di commissione regionale più pagati nel Paese. Di più guadagnano soltanto i loro colleghi piemontesi, che fissano il record nazionale a 17mila 297 euro mensili.
E' quanto emerge dai dati pubblicati dalla Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome sul sito internet www.parlamentiregionali.it e ripresi in un servizio di Gian Antonio Stella apparso ieri sul Corriere della sera.
Si piazzano secondi anche i capigruppo, con 15mila e 37 euro al mese, sempre dietro al Piemonte, dove i loro omologhi di euro ne guadagnano 17mila 630. Non se la passano male nemmeno i semplici consiglieri, che però devono accontentarsi del terzo posto, con 13mila 359 euro, pochi spiccioli dietro ai consiglieri pugliesi (13mila 830 euro) e naturalmente ai deputati del parlamentino del Piemonte, che guidano la classifica italiana con 16mila 630 euro al mese.
Il presidente della Giunta regionale (13mila 844 euro al mese), invece, avrebbe di che recriminare. Nella classifica nazionale degli stipendi più alti è appena fuori dal podio, arrivando quarto dopo Puglia (18mila 885), Sardegna (14mila 644) e Sicilia (14mila 329).
Se si vanno ad analizzare attentamente le singole voci dello stipendio dei consiglieri, però, ci si accorge che l'indennità dei deputati abruzzesi è la più alta d'Italia, ed è più che doppia rispetto a quella dei confinanti colleghi marchigiani, che non arrivano a 3mila 118 euro al mese.

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