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Pescara, 04/07/2025
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Data: 17/06/2016
Testata giornalistica: Il Centro
«Un viaggio tragicomico su un bus della TUA» (Guarda le foto)

Gentile direttore, vista la bella giornata assolata, la mia amica Fabiola entra nel "nuovissimo" bipiano TUA e prende posto al piano superiore. Sistema le sue cose, si accinge a trovare una posizione rilassante sul comodo sedile e nel frattempo l'autobus accoglie la schiera di pendolari che proprio come Fabiola guadagna il proprio posto. La mia amica prova ad accennare un sonnellino, ma inizia a sudare e scende al piano inferiore dell'autobus. E lì, trova un posticino niente male rimasto vuoto. Ma il miracolo si compie allorché, tutta accaldata e senza speranze, ecco aprirsi la botola sotto i suoi piedi a rinfrescare tutto l'ambiente! Non solo, con la botola si apre pure uno scenario inatteso. Si vedono l'impianto frenante e la strada con l'asfalto tinta cobalto! Che emozione! Che viaggio davvero alternativo. Che spasso arrivare a destinazione con una musica heavy metal, i piedi freschi e il vento che percorreva tutto il corpo! Aggiungo, la speranza che il presidente della regione e il presidente di TUA possano godere di viaggi comodi proprio come quello di Fabiola e del personale che di quel lavoro vive. Felicia Mazzocchi

Ringrazio la lettrice per l'ironia e la precisione con cui ha documentato questo viaggio avventuroso. Non sono un tecnico e non sono in grado di dire quanto sia grave l'inconveniente che si è verificato sul bus della TUA, ma essendo la società un'azienda pubblica, completamente controllata dalla Regione, sono certo che vorrà dare quanto prima una risposta. Magari spiegandoci come avviene la manutenzione dei bus.

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