Giorni a dir poco bollenti per il sindaco Marco Alessandrini. Prima i fischi alla festa della promozione del Pescara in serie A, poi la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura per l'ordinanza fantasma sul mare inquinato e ieri mattina la sorpresa più grande: una scafetta di pesce davanti alla porta del suo ufficio. Prima del suo arrivo ignoti, ma non troppo, gli hanno fatto trovare davanti alla porta un'orata e varie alici. Secondo alcuni una sorta di avvertimento, per altri l'ennesimo segnale di protesta per i problemi della città, a cominciare proprio dall'inquinamento del mare. Per il sindaco, una goliardata a cui ha voluto rispondere con ironia. E quindi si è fatto fotografare davanti alla sua stanza con una padella contenente il pesce e l'ha postata su facebook. «Caro pellegrino - ha inoltre scritto - mi spiace per la levataccia che ti ho fatto fare per arrivare in Comune prima di me, ma se me lo dicevi prima che la tua nuova invasione di campo ero io, ti avrei fatto trovare anche: olio d'oliva pescarese, pan grattato, una padella e magari pure due paparazze!». Chiare le allusioni a Mario Ferri detto Il Falco, noto per le sue invasioni di campo appunto e per i suoi gesti eclatanti di protesta, che pubblica o annuncia su Facebook. E di fatti proprio lui ieri mattina sul social network aveva scritto: «In giro di prima mattina a fare danni! Oggi realizziamo un servizio a Pescara sulla polemica del mare sporco e del sindaco Alessandrini che vuole fare il furbo con la nostra salute! Buongiorno».
IL NODO DELLA SICUREZZA
Le immagini del sistema di videosorveglianza quasi non lasciavano dubbi sull'identità dell'intruso. Nel pomeriggio la conferma: a lasciare il pesce era stato proprio Mario Ferri alias il Falco, che ha rivendicato l'azione sulla sua bacheca Facebook, scrivendo in particolare: «Un po' di pesce marcio per ricordargli che non si scherza con la salute dei propri cittadini». E ha preannunciato il video completo della sua invasione. Sull'episodio ha indagato la Digos e per il Falco Ferri si prevede un'altra denuncia. Il sindaco Alessandrini, sempre con ironia, non ha esitato a lasciare un commento istituzionale al post di Ferri su Facebook aprendo un botta e risposta: «Stai sul pezzo Falco, tu arrivi stamattina ma io per quello che chiedi, e che la città merita di avere, sto lavorando da un bel po' di tempo». Stizzita la replica del Falco: «Gli stabilimenti non lavorano, i bambini escono con le macchie e i topi prendono il sole sul bagnasciuga e lui mi risponde con le foto delle padelle: bah, è un mito». L'accaduto ripropone il problema della sicurezza nel municipio, più volte sollevato dai dipendenti. Il falco ha approfittato dell'ora delle pulizie per introdursi. Da palazzo di Città, in ogni modo, fanno sapere che la situazione è tenuta sotto controllo.