L'AQUILA Feste, dibattiti, aperitivi e pochi big: così si chiuderà, oggi in Abruzzo, la campagna elettorale in vista del voto di domenica. Alle 17.30, al Cinema Teatro Massimo di Pescara, si terrà l'evento del Partito Democratico. Interverranno Luciano D'Alfonso e i candidati. L'introduzione sarà a cura del noto cabarettista Nduccio e di un ospite a sorpresa. L'unico big in campo in questo venerdì sarà dunque Guido Bertolaso, atteso all'Aquila, centro sportivo Arcobaleno, per la manifestazione di chiusura del centrodestra. Un evento che racchiude in sé altri significati, oltre a quello squisitamente politico, visto che Bertolaso è stato a lungo commissario per l'emergenza post sisma. L'evento è stato voluto da Guido Liris, vice sindaco del capoluogo e candidato alla Camera. Con lui ci saranno i vertici del partito, gli altri candidati, gli esponenti della coalizione. Alla vigilia ha polemizzato l'ex sindaco Cialente: « Spero che Bertolaso spieghi agli aquilani di quando lui, Berlusconi e Chiodi volevano uccidere L'Aquila». Il riferimento è all'ordinanza del 3763 del 6 maggio 2009 che avrebbe disposto trasferimenti di uffici e servizi altrove. Secca la replica dell'allora governatore Gianni Chiodi (oggi candidato): «Mente sapendo di mentire, il tentativo maldestro al quale fa riferimento fu stroncato nella notte proprio dal sottoscritto e da Gianni Letta». Gioisce Paola Pelino: « Sono molto soddisfatta che Guido Bertolaso abbia accolto il mio invito a venire all'Aquila venerdì per la chiusura della campagna elettorale. La sua presenza nel nostro capoluogo di regione dopo, il duro lavoro, svolto durante il terremoto del 2009 per noi di Forza Italia e per tutti gli aquilani è motivo di grande orgoglio».