La polizia stradale di Chieti scopre un altro pullman “fuorilegge” carico di bambini appena partiti per la gita. Proseguono i controlli degli agenti del comandante Fabio Polichetti dopo il protocollo d’intesa siglato con il ministero dell’Istruzione per «attivare capillari verifiche degli autobus in occasione della partenza per i viaggi d’istruzione». Così ieri mattina, intorno 8, i poliziotti hanno fermato un pullman da 19 posti davanti al casello autostradale di Chieti- Brecciarola: a bordo c’erano i piccoli alunni di una scuola elementare di Montesilvano, diretti ad Ostia. «Sono state gravissime le irregolarità riscontrate che potevano mettere seriamente in pericolo la sicurezza e l’incolumità dei ragazzini e degli insegnanti», spiegano dalla sezione della Polstrada teatina. «Il bus, infatti, presentava molti posti con le cinture di sicurezza mancanti o, addirittura, rotte. Durante il controllo degli agenti, un posto si è persino sganciato. Le conseguenze, in caso di incidenti, potevano essere davvero gravi». A quel punto i poliziotti hanno intimato al conducente di far scendere i ragazzi per farli salire su un altro autobus, arrivato poco dopo. Per l’autista sono scattati quattro maxi verbali per una multa totale di oltre 300 euro. Inoltre la polstrada ha girato una segnalazione alla Motorizzazione civile di Pescara per la revisione straordinaria del veicolo. Del caso è stata informata anche la Regione, che rilascia le autorizzazioni per il trasporto passeggeri. In ogni caso, ai bambini di Montesilvano è andata decisamente meglio rispetto a una scolaresca di Lanciano che, qualche mese fa, ha dovuto rinviare il viaggio d’istruzione perché il bus era stato dichiarato inutilizzabile per gli pneumatici usurati. I controlli della Stradale stanno interessando anche il settore dei pullman di linea.