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Pescara, 19/04/2024
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Data: 04/05/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Senso unico e semaforo rivoluzione in via Herio. La voragine riaperta in strada, scattano i divieti e le misure di sicurezza. Ma gli automobilisti ignorano i cartelli e imboccano la direzione vietata

CHIETI Scatta il senso unico in via Herio ma non tutti se ne accorgono. Diverse auto, di fronte alla novità del divieto di transito collocato davanti al benzinaio (direzione da San Giustino verso la Civitella), si sono trovate parecchio spaesate e hanno tirato dritto nonostante i cartelli e le transenne. «Ci vorrà un po' di tempo prima di abituarsi», dice il benzinaio, «e capire che bisogna girare attorno all'edificio del Genio civile per aggirare il tratto con la voragine. Soprattutto chi non è di Chieti si trova in difficoltà». Dopo il nuovo sprofondamento della voragine che si è aperta lo scorso 26 febbraio, scattano le misure di sicurezza del Comune. Ma è una piccola rivoluzione del traffico in centro. Che non tutti capiscono. Qualcuno ne approfitta per fare un po' di sosta selvaggia, qualcun altro semplicemente la ignora: passa lo stesso, nonostante due operai della Panoramica abbiano lavorato per tutta la mattina sul posto in previsione dell'arrivo dell'impianto semaforico. Il semaforo partirà da lunedì e servirà a permettere la circolazione a doppio senso di tutte le linee della Panoramica che il sindaco Umberto Di Primio ha deciso di riportare in via Herio dopo le lamentele di utenti e autisti dei bus. Con la scala mobile chiusa, non si sarebbe potuto continuare infatti a costringere viaggiatori e autisti a fare la spola tra il Terminal Bus e la parte più alta del colle a piedi. L'impianto di risalita ha serrato i cancelli il 30 aprile, da quando, cioè, la Blu Parcking che lo gestiva insieme ai parcheggi a pagamento, ha dovuto riconsegnare tutto al Comune. L'ente ne ha ripreso la gestione affidandola a Teateservizi, che però non è pronta, come non sono pronti i certificati dell'Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi)che servono per riaprire la scala mobile. «Molto probabilmente saranno pronti per il 19», dice l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice che tira in ballo la stessa data a partire dalla quale si tornerà a pagare il ticket delle strisce blu, perché per allora dovrebbero essere arrivati i nuovi parcometri e gli addetti al servizio dovrebbero essere formati. Per ora non lo sono, visto che Teateservizi non può riprendere i 18 addetti della Blu Parking che si occupavano di parcheggi e scala mobile, per i quali è scattata la procedura di licenziamento collettivo. Il senso unico rimarrà sino a quando non verrà realizzato il muro di contenimento sotto la frana e non verranno effettuati i rilievi. I soldi per entrambe le operazioni ci sono, li ha fatti arrivare dalla Regione l'assessore Mauro Febbo, facendo firmare una determina da 100.544 euro, che anticipa lo stanziamento del milione di euro che la Regione deve al Comune per il dissesto idrogeologico. Da lunedì i bus urbani transiteranno a doppio senso grazie ai due semafori che verranno posti agli incroci con via Spaventa e via dei Vezi. Gli autisti dei bus che procedono da San Giustino verso la Civitella azioneranno il verde del semaforo all'incrocio di via dei Vezi per bloccare la circolazione in senso contrario e poter passare.

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