Iscriviti OnLine
 

Pescara, 29/03/2024
Visitatore n. 735.792



Data: 27/04/2019
Testata giornalistica: Primonumero
Anas, accorpamento area Molise-Abruzzo. Pugno duro della Uil: “Difendiamo i presidi territoriali”

È di poche ore fa la notizia che riporta di un accorpamento dell’area regionale dell’Anas molisana a quella abruzzese. Una scelta, effettuata in un clima di piena campagna elettorale, che rappresenta un “duro colpo al Molise”, come espresso dalla Uil Molise che annuncia battaglia per difendere i presidi territoriali.

“Un altro pezzo se ne va – si legge nella nota della segretaria Tecla Boccardo – Se da un lato ci si difende alla meglio per scongiurare la dismissione di caserme e uffici di pubblica utilità, o rispetto agli ulteriori tagli alla sanità o alla scuola, dall’altro i grandi gruppi come Poste Italiane, Trenitalia, RFI e adesso Anas, proseguono nella loro politica di tagli indiscriminati di sedi periferiche, anche se regionali, abbandonando territori come il Molise e il Sud dove, inoltre, sono sempre meno anche gli investimenti messi in campo per migliorare o potenziare i servizi rispetto al resto d’Italia”.

Nonostante l’impegno professato dal sindacato a difesa dei lavoratori, gli sforzi non sarebbero abbastanza e ci sarebbe bisogno di “un’azione più incisiva e che le nostre rappresentanze istituzionali devono mettere in campo sui tavoli nazionali con forza e determinazione, per bloccare questa continua emorragia di presidi e servizi al cittadino – continua Boccardo – Ci piacerebbe che lo stesso impegno messo in campo per la campagna elettorale venisse riservato anche per difendere il territorio da questo svuotamento di funzioni e centri decisionali per tutelare l’autonomia regionale che, prima delle poltrone, resta fondamentale per garantire i diritti e servizi. Non si può pensare di delegare ad altri le nostre emergenze e necessità come la viabilità, il trasporto pubblico o i servizi postali; temi tra loro diversi ma in egual modo importanti per la tenuta della nostra regione e il benessere dei suoi abitanti”.

“Se ci si batte per ottenere risorse, per impegnarle e spenderle al meglio, con l’obiettivo di restituire un’opportunità a questa terra – conclude la Uil Molise – Non ci si può distrarre o, ancora peggio, ignorare accadimenti di questo tipo, che mettono in discussione l’azione amministrativa, operativa e attrattiva di una regione. E con l’aria che tira, conclude Boccardo, distrarsi sui temi dell’autonomia di un territorio non è proprio strategico”.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it