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Pescara, 01/05/2024
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Data: 28/11/2015
Testata giornalistica: Il Messaggero
Marsica, trasporti in tilt. Sono rimasti a piedi i pendolari, collegamenti con L’Aquila paralizzati. Le partenze della mattina sono state compensate con bus della Sangritana

È stato un venerdì nero, ieri, quello dei trasporti nella Marsica. Per mancanza di personale sono stati lasciati a piedi i pendolari da e per L’Aquila e sulla Marsica dell’Est e per far transitare i bus in quelle zone si è ricorso agli straordinari del personale. E c’è chi dice di aver accumulato addirittura 110 ore oltre l’impiego orario normale. La situazione stride con quanto accaduto nelle ultime ore: a quanto riferito dai pendolari le partenze della mattina sono state compensate con bus della Sangritana addirittura mentre proprio da Sulmona sono stati fatti arrivare due autisti di quest’ ultima società. Dunque le spese profuse equivalgono all’assunzione di un paio di unità per compensare i pensionamenti? Caos a ripetizione, dunque tanto che ieri il rappresentante provinciale Cisl Angelo De Angelis ha informalmente comunicato di aver chiesto immediatamente un summit sulla situazione esistente ad Avezzano e nella Marsica.
LA CONTESTAZIONE
E i Consiglieri provinciali Felicia Mazzocchi (Ncd) Gianluca Alfonsi (Fi) prendono la palla al balzo e contestano: «Continuano incessanti le disfunzioni nei trasporti marsicani. Sono talmente tanti gli episodi segnalati dagli utenti che sembra quasi ci sia un’assuefazione all’andazzo di un servizio che non si può più definire tale. Sembrava che Tua (si tratta del nuovo nome della società che gestisce le autolinee abruzzesi in sostituzione dell’Arpa ndr) dovesse ottimizzare i trasporti, razionalizzare, avviare un nuovo periodo di modernità in tutto il sistema di trasporto, ma dobbiamo constatare che la situazione è precipitata in un degrado insostenibile. Nulla è cambiato e si aggrava anche la situazione del personale che, oltre a dover subire ritardi nei pagamenti, spesso si accolla ore ed ore di lavoro straordinario per sopperire alle in efficienze organizzative ed assicurare il servizio ai cittadini. Chiaramente la scarsa qualità non dipende dagli operatori che invece si trovano a subire le pur giuste lamentele di viaggiatori pendolari e studenti costretti a raccomandarsi alla buona sorte per giungere a destinazione in orario, e talvolta anche per trovare l’auto alla partenza. Avevamo sollevato la questione Tua anche in Consiglio Provinciale ed è forse ora che si faccia chiarezza su questa riorganizzazione che forse si sta preoccupando molto delle posizioni apicali dirigenziali per non lasciare nessuno a casa e che finora, diremmo, ha piuttosto disorganizzato. Tutto questo con la conferma dei tagli di corse che pesano di più proprio sul territorio marsicano. La pazienza ha un limite». Ma non è tutto qua: la contestazione corre anche sul treno: ieri innumerevoli disagi sulla Pescara Roma come riferiamo in altra parte del giornale a causa del maltempo. La stazione di Avezzano, quella ferroviaria e il terminal Arpa erano ieri luoghi di parcheggio di passeggeri inviperiti.

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