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Pescara, 18/04/2024
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Data: 09/04/2019
Testata giornalistica: Il Centro
Pochi bus in centro, cresce la protesta. La riapertura di via Herio alla sola linea 1 non basta ai viaggiatori. La scala mobile malfunzionante aumenta le difficoltà

CHIETI Il ritorno degli autobus della Linea 1 su via Herio non calma la protesta degli utenti. Da quando il 26 febbraio scorso si è aperta una voragine nella centralissima strada teatina, l'amministrazione, pur avendo riempito e ricoperto il buco, ha deciso di interdire il transito ai mezzi pesanti. Dopo le proteste degli utenti degli autobus, giovedì scorso ha deciso il ritorno in via Herio dei bus della sola linea 1 e soltanto in un senso (solo a salire, nel percorso di ritorno). Troppo poco per chi viaggia in autobus, che si lamenta con gli autisti e protesta. «Io e mio marito facciamo fatica a camminare e utilizzare le scale mobili, ferme nelle due rampe a scendere, per raggiungere il Terminal Bus dove poter riprendere l'autobus, è davvero impossibile», dice la signora Renata. «Per fare la mia riabilitazione io arrivo in centro con il 6 ma poi, per andare fino sotto al Seminario regionale dove si trova l'istituto di riabilitazione, me la devo fare tutta a piedi», dice Lucia Di Camillo, «e a quel punto non ho più le forze per la riabilitazione». «Eppure noi il biglietto lo paghiamo regolarmente», aggiunge Tiziana Ialacci, «non vedo perché dobbiamo essere sempre noi a rimetterci». «Qui siamo tutti abbonati: paghiamo l'abbonamento e andiamo a piedi», chiosa Liliana Berardinelli. «In tanti sono caduti sulla scala mobile o si sono sentiti male per lo sforzo di fare le scale a piedi», testimonia Maria Luisa Caiazzo. Anche Filomena Faieta teme le scale mobili: «Non sono sicure, a scendere», dice, «purtroppo ora sono costretta a fare molta strada a piedi. Arrivo a piedi dal vecchio ospedale Santissima Annunziata, prima potevo subito salire sull'1 o sul 3, ora invece bisogna scendere fino al Terminal». Susanna è una giovane madre con due figli piccoli da accompagnare all'asilo: «Con il passeggino diventa tutto molto proibitivo», assicura. Chantal lamenta anche il taglio delle corse deciso dall'amministrazione comunale l'anno scorso: «Hanno tagliato molte corse della linea 2 e, per quanto mi riguarda, mi hanno penalizzato molto. E adesso ci mancata anche il mancato passaggio di via Herio. Eppure se mi beccano senza biglietto, io devo pagare le multe di 49 euro. Noi stiamo alle regole, loro fanno un po' come vogliono». «Le lamentele sono tante e noi autisti cerchiamo di dare ascolto a tutti», dice Domenico Di Fabrizio, autista e anche sindacalista della Panoramica, «in alcuni casi ho dovuto accompagnare personalmente qualche utente sulle scale mobili che per anziani e mamme con bambini piccoli diventano molto difficoltose, visto che le rampe a scendere sono sempre ferme». ©

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