La scena del balcone Case (non si tratta di Giulietta e Romeo): Silvio Berlusconi in camicia nera con il coordinatore Nazario Pagano alla sua destra e il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis a sinistra, non è passata inosservata. Per Roberto Junior Silveri (migrato da Fi in Direzione Italia) si tratta di un segnale politico da non sottovalutare. Insomma la presenza del sindaco di Avezzano sul balcone rappresenterebbe un atto d'amore di Berlusconi nei confronti di Iampieri, l'unico, vero candidato di Forza Italia sostenuto dai vertici del partito. Questa la teoria che emerge da una discussione social alla quale ha dato il la Junior Silveri, contraddetto però in primis dall'azzurra Maria Luisa Ianni che ha invitato l'ex collega a mettere da parte il campanilismo, ribattezzato Aquilanismo. Sebbene non si possa negare che sono spesso solo i numeri degli elettori a determinare il candidato forte. Se la teoria di Silveri Junior è vera, si comprende anche la ragione per la quale il vice sindaco Guido Quintino Liris (ma si era in effetti intuito da un pezzo) ha deciso di dire addio al partito del Cavaliere per assicurarsi una candidatura in Fratelli d'Italia in una lista nella quale come unico contendente aquilano compare il figlio d'arte Luca Ricciuti, anche lui volato via da Fi in tempi non sospetti. Sicché dopo una lunga discussione sull'esegesi del balcone, Silveri è stato costretto ad essere piu' esplicito: Il segnale politico inequivocabile e che sopra quel balcone insieme a Berlusconi non c'era il presidente del consiglio comunale dell'Aquila, Roberto Tinari, ma al suo posto il bravissimo sindaco di Avezzano. Un segnale politico che fa capire anche ai meno esperti dove sia posizionato oggi il baricentro politico regionale di questo partito. La discussione politica si è svolta sulla bacheca di un cittadino aquilano che dopo qualche ora ha deciso di eliminare ogni traccia dell'ennesima battaglia interna alla maggioranza nella trincea di Facebook.