PESCARA «Querelati da solo, caro sindaco». E poi: «Inizia a pensare a cosa farai dopo che non ti voterà più nessuno». E ancora: «Chi si offende è fetente». Nonostante le quasi 30 denunce per gli insulti ricevuti su Facebook, il sindaco Pd Marco Alessandrini resta nel mirino del popolo di Internet: la contromossa del sindaco agli insulti scatena ancora i commenti. A volte duri, altre volte educati. In maggioranza le offese al sindaco sono collegate al caso della balneazione dell’estate scorsa. I lettori commentano: «Signor sindaco», scrive un lettore, «dopo la vicenda di questa estate, sarebbe stato opportuno almeno scusarsi con tutti quei cittadini che hanno riportato danni dermatologici e intestinali. Però scuse nulla, querele sì. Magari quelle persone con delle scuse non l’avrebbero offesa. Se posso permettermi di darle un consiglio, ritiri le querele e chieda scusa». Un altro scrive: «Cosa ti aspettavi dai cittadini: applausi. Le tue querele mi sembrano inopportune». Un altro ancora: «Se le offese gli bruciano tanto è perché sa di avere torto».