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Pescara, 19/09/2024
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Data: 02/01/2016
Testata giornalistica: Il Messaggero
La nuova seggiovia affidata alla Leitner. Il presidente del Centro turistico, Giuliani: «I lavori alle Fontari dovrebbero partire a primavera per terminare in autunno».

Sarà la ditta Leitner a progettare il nuovo impianto delle Fontari. Le buste delle offerte sono state aperte mercoledì, come reso noto dal Comune, e la vincitrice è stata l'azienda altoatesina, tra le più importanti ditte italiane del settore. La Leitner dovrà predisporre ora il nuovo progetto secondo le prescrizioni della commissione Via della Regione che ha imposto delle modifiche accogliendo di fatto le obiezioni del fronte ambientalista. Secondo l'iniziale proposta, infatti, c'era una modifica all'attuale tracciato e l'impianto sarebbe dovuto sorgere più a valle.
I tempi burocratici prevedono ora 35 giorni prima dell'assegnazione definitiva, ma negli auspici del sindaco Cialente, ci sarà un nuovo impianto già a partire dalla prossima stagione sciistica. «Il progetto delle Fontari prevede la ricostruzione ex novo sul tracciato attuale- spiega l'amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso, Fulvio Giuliani - I lavori saranno fatti sulle due stazioni a monte e a valle sostituendo le vecchie, il tracciato che le collega, e i piloni». Giuliani concorda con il sindaco sui tempi di realizzazione. «I lavori dovrebbero partire a primavera per terminare entro l'inizio dell'autunno - sottolinea - Un passo in avanti importante che ci sa speranza per il futuro del Gran Sasso».
RIBASSO La cifra per il rifacimento della seggiovia delle Fontari, da avviso di gara, è di 6,6 milioni di euro. «La gara è stata al ribasso - spiega Giuliani - Siamo alla fase di aggiudicazione provvisoria, ora sarà necessaria entro il mese di gennaio la presentazione di tutta una serie di garanzie da parte della ditta. Una volta fatto questo passaggio sarà possibile procedere entro il mese di gennaio con l'assegnazione definitiva e partire con i lavori». Dopo il braccio di ferro lungo due anni tra comune e associazioni ambientaliste, sul nuovo impianto lo scorso 4 dicembre si è espressa la commissione Via che ha deciso per la non compatibilità ambientale. La commissione ha infatti bocciato il nuovo progetto perorato dall'amministrazione che prevedeva una lunghezza doppia rispetto all'attuale. «La quadra sulla questione dopo due anni si è trovata cogliendo da un punto di vista politico queste osservazioni e spostando il nuovo progetto ma mantenendo il vecchio tracciato», sottolinea l'amministratore unico.
Intanto si è arrivati alla fase finale della progettazione per il recupero dell'albergo di Campo Imperatore e dell'ostello che versa ormai in condizioni di abbandono e degrado. «Il bando di gara ancora non c'è, ma contiamo di farlo nei prossimi mesi- precisa Giuliani-. Ma siamo a buon punto con la progettazione che prevede il recupero della facciata esterna dell'albergo, i lavori all'impianto e l'isolamento termico. Per l'ostello invece bisognerà procedere alla sostituzione degli impianti termoidraulici».

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