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Pescara, 13/05/2024
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Data: 08/10/2009
Settore:
Filt Cgil Abruzzo
file allegato: Il comunicato stampa dei sindacati
ARPA, I SINDACATI NON CI STANNO. E SULLE ASSUNZIONI VI E´ UN´INTERPRETAZIONE DEL TUTTO SOGGETTIVA DELLA LEGGE - Assolutamente falso sostenere che le aziende di tpl regionali non possano assumere personale - La dura nota trasmessa alle Istituzioni - Rassegna stampa

Non ci stanno affatto i sindacati regionali dei trasporti ad essere presi in giro, soprattutto su una materia così delicata come l'occupazione che in Abruzzo sconta gli effetti della crisi e quelli del sisma di Aprile.
Con una dura nota inviata agli organi politico-istituzionali, le segreterie regionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Autoferrotranvieri e FAISA CISAL, hanno manifestato la loro forte preoccupazione per la situazione di criticità in cui versa Arpa SpA ed il trasporto pubblico locale nel suo complesso.
Soltanto il forte senso di responsabilità delle Organizzazioni Sindacali, ha impedito che dalla riunione delle Segreterie tenutasi nelle ultime ore, maturasse l'idea di annunciare da subito l'apertura delle procedure di raffreddamento e conciliazione nei confronti dell'Arpa, cosa che avrebbe comportato, con ogni probabilità, gravi ripercussioni sui servizi, a ridosso dell'apertura dell'anno accademico a L'Aquila.
E' ampiamente noto, infatti, che a seguito della mancanza di assunzioni di personale viaggiante, fenomeno che perdura ormai da più di un anno, i lavoratori sono costretti a sobbarcarsi centinaia di migliaia di ore di prestazioni straordinarie annue strutturali, determinando una situazione che rasenta il rispetto dei regolamenti e delle condizioni di sicurezza.
Le Organizzazioni Sindacali non possono tollerare che dalla più grande azienda regionale di tpl, giungano interpretazioni del tutto soggettive della Legge 102/2009 e della L.R. n. 6/2009 che insieme pongono veti sulle nuove assunzioni di personale. E' infatti ampiamente noto che dette disposizioni, come peraltro riscontrabile da precise indicazioni delle stesse associazioni datoriali, non si applicano alle suddette aziende regionali, Arpa compresa.
Non si spiegherebbe infatti, quanto peraltro già disposto e programmato sulla stessa materia da altra azienda pubblica di trasporto regionale.
I sindacati avrebbero da ridire anche sulla nota trasmessa dai dirigenti del settore trasporti della Regione Abruzzo con la quale si conferma l'impossibilità per Arpa di assumere personale, ma questo ed altro sarà oggetto di un apposito incontro che gli stessi sindacati avranno con l'Assessore Regionale Morra e che si terrà lunedì 12 ottobre. In quella sede oltre alla questione occupazionale, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Autoferrotranvieri e FAISA CISAL, chiederanno delucidazioni sulle affermazioni del presidente Arpa Cirulli (nella foto) il quale, nell'ultima riunione del 5 ottobre 2009, piuttosto che fornire adeguate risposte alle tante problematiche sollevate dai sindacati, ha espresso la volontà di procedere alla cessione del capitale sociale dell'Impresa ad aziende private in misura non inferiore al 40%, in previsione della liberalizzazione del settore.

Nel ribadire il convinto obiettivo di difendere con forza la funzionalità dei servizi e la sicurezza di lavoratori ed utenti nonché la proprietà pubblica della principale Azienda regionale del TPL, FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, UGL Autoferrotranvieri e FAISA CISAL incontreranno l'Assessore Morra con la volontà unanimemente condivisa che, qualora dall'incontro fissato non dovessero scaturire risposte esaustive per l'occupazione ed il servizio, saranno immediatamente attivate le opportune iniziative di tutela sindacale.

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