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Pescara, 19/04/2024
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Data: 14/02/2007
Settore:
Cgil Pescara
ACCORDO SUL BILANCIO AL COMUNE DI PESCARA - No tax area fino a 15mila euro. Castellucci (Cgil): «Difesi i meno abbienti ed aumentata la spesa sociale»

Raggiunto l'accordo al Comune di Pescara tra le Organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e l'Amministrazione Comunale sul bilancio di previsione 2007. Dopo 3 ore di trattativa firmata l'intesa dal Sindaco di Pescara, dall'Assessore al Bilancio e dai segretari provinciali di Cgil Cisl, Uil e Ugl e dalle rispettive segreterie dei pensionati. Non pagheranno l'addizionale Irpef dello 0,5% i titolari di redditi fino a 15mila euro. Raddoppiata quindi l'esenzione inizialmente prevista a 7500?. Aumentata di 400mila euro rispetto alla proposta iniziale lo stanziamento per gli interventi relativi al Piano sociale di zona. Costituita una commissione di verifica permanente congiunta allo scopo di verificare l'andamento delle entrate e delle uscite per determinare possibili ulteriori stanziamenti fino al 20% delle nuove entrate per il Piano sociale. E' stata inoltre prevista, a partire dal 2008, la totale esenzione dell'Ici sulla prima ed unica casa di proprietà nella misura del 10% delle famiglie pescaresi. Sulla proposta dei sindacati finalizzata a modulare l'addizionale comunale non è stato possibile addivenire ad una soluzione immediata in quanto in base alle direttive ministeriali al momento è possibile l'applicazione di un'unica aliquota ed un'unica fascia di esenzione. Soddisfatto il Segretario della Camera del Lavoro di Pescara: «Dopo una lunga vertenza - ha affermato Paolo Castellucci - che ci ha visti impegnati congiuntamente a Cisl e Uil e che ci ha portato anche a proclamare una giornata di mobiltazione di lavoratori e pensionati nella sala consiliare del Comune di Pescara lo scorso 13 dicembre , abbiamo ottenuto un risultato che garantisce la difesa delle fascie più deboli e nello stesso tempo assicura maggiori investimenti finanziari per le attività previste per il Piano sociale». Rispetto alla mancata progressività dell'imposta Castellucci precisa «Abbiamo comunque ottenuto l'impegno (parte integrante dell'accordo) di applicare, in funzione di una revisione delle posizioni ministeriali, la modulazione dell'addizionale con una prima aliquota dello 0,2 per i redditi fino a 24mila euro ferma restando la no tax area di 15mila euro».

RASSEGNA STAMPA - IL CENTRO



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