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Pescara, 14/05/2024
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Data: 21/11/2014
Settore:
Politica regionale
«NESSUNO PORTA UNA FERRARI SU UN TRATTURO» ELIA STRONCA LE AMBIZIONI DI ALTA VELOCITA' DELL'ABRUZZO - Sottoscritto l'accordo di programma tra Regione e Fs per migliorare e sviluppare il servizio ferroviario in Abruzzo- Preleva il protocollo d'intesa - D'Alfonso annuncia i risultati dell'intesa con Fs - Rassegna stampa

Soltanto il tempo potrà dirci se la kermesse odierna con la visita in Abruzzo dei vertici delle Ferrovie dello Stato (Michele Mario Elia e Michele Gentile rispettivamente amministratore delegato del gruppo Fs e di RFI) costituirà davvero una svolta per restituire alla nostra regione quell'attenzione in termini di investimenti infrastrutturali in grado di migliorare e sviluppare il trasporto ferroviario.
Il Governatore D'Alfonso, come di consuetudine, ha organizzato l'evento nei minimi particolari e a distanza di circa 100 giorni dal precedente vertice romano con lo stesso Elia e con l'amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano dal quale era tornato con tre obiettivi per il rilancio e l’avviamento del processo di modernizzazione dei collegamenti in Abruzzo, ha voluto verificare lo stato di avanzamento dei seguenti progetti:
- la velocizzazione della dorsale adriatica ferroviaria Pescara-Bologna e Pescara-Bari;
- la sensibile riduzione dei tempi di percorrenza della linea Pescara-Roma;
- un collegamento nuovo e veloce tra Pescara e L’Aquila con la realizzazione di una nuova bretella a Pratola Peligna;
Per l'occasione sono stati invitati i sindaci abruzzesi della dorsale adriatica così come quelli ricadenti nelle tratte ferroviarie che portano verso le aree interne in direzione della Capitale. Presenti inoltre l'assessore ai trasporti della Regione Molise Pierpaolo Nagni cui è stato affidato il compito di annunciare un altro importante risultato ottenuto sulla tratta Termoli - Lesina che indirettamente porterà benefici in termini di percorrenza sull'intera linea adriatica.
Nel protocollo d'intesa sottoscritto nella sala consiliare del comune di Pescara sono stati trascritti impegni che attengono i seguenti obiettivi

GUIDONIA - SULMONA
Nello specifico, l'odierna intesa prevede la conferma da parte di RFI del proprio impegno nel progetto di potenziamento tecnologico della tratta Guidonia-Sulmona, attraverso la realizzazione di un nuovo sistema di telecomando ed interventi di velocizzazione nelle principali stazioni sede di incroci ma anche l'impegno di programmare tracce veloci per i collegamenti Pescara-Roma e Avezzano-Roma, attraverso una rivisitazione complessiva del modello di offerta attuale da prevedere nell'ambito dell'Accordo Quadro Programmatico da sottoscrivere con il Gestore dell'Infrastruttura Nazionale.

L’AQUILA-PESCARA
In riferimento, invece, alla linea ferroviaria L'Aquila-Pescara, RFI si impegna a progettare il ripristino della bretella di collegamento diretto Pescara-L'Aquila, ambito stazione di Sulmona, con una diminuzione dei tempo di percorrenza di circa 15 minuti.
In ordine, poi, alla sicurezza e al decoro delle stazioni ferroviarie, RFI e Regione si impegnano a perseguire il mantenimento degli standard di decoro e di sicurezza nelle stazioni finalizzato al miglioramento della qualità del servizio ferroviario.

PESCARA - BOLOGNA
Lungo la linea ferroviaria Pescara-Bologna, RFI si impegna a velocizzare i collegamenti sulla linea Adriatica attraverso gli interventi tecnologici ed infrastrutturali finanziati nella legge di stabilità 2014 e già avviati e, al tempo stesso, conferma il proprio impegno a realizzare l'adeguamento del piano della stazione di Pescara Porta Nuova, con liberazione delle aree non più funzionali all'esercizio ferroviario, previo reperimento delle ulteriori risorse necessarie alla copertura del fabbisogno al momento stimate in 5 milioni di euro.

FOSSACESIA-TORINO DI SANGRO
Un discorso a parte merita la stazione di Fossacesia-Torino di Sangro rispetto alla quale RFI e Regione Abruzzo si impegnano congiuntamente a portare a compimento l'intervento già finanziato di potenziamento degli impianti ferroviari nonché a valutare altre iniziative finalizzate allo sviluppo del traffico merci della zona. Proprio la stazione di Fossacesia, a fine mattinata, dopo il trasferimento in treno da Pescara, è stata teatro di un sopralluogo al quale, tra gli altri, hanno partecipato lo stesso presidente D'Alfonso e l'amministratore delegato di RFI, Michele Gentile.
In questa sede sono stati illustrati il progetto di ammodernamento e riqualificazione della stazione che prevede un intervento di allungamento dei binari e l'adeguamento degli impianti di segnalazione per il controllo computerizzato della marcia dei treni (4 milioni 659 mila euro) oltre alla realizzazione di un collo d'oca per l'ingresso in stazione in direzione nord per semplificare le manovre dei convogli provenienti dall'area industriale della Val di Sangro.

ELIA STRONCA GLI ENTUSIASMI E LE AMBIZIONI PER L'ALTA VELOCITA' «NESSUNO PORTA UNA FERRARI SU UN TRATTURO» - Con questa affermazione che ha gelato l'aula consiliare del Comune di Pescara gremita di politici, amministratori, associazioni, addetti ai lavori, giornalisti e liberi cittadini, l'Amministratore Delegato ha smorzato gli entusiasmi e riportato alla triste realtà quanti pensavano che l'alta velocità (per intendersi quella che permette di collegare Milano a Roma in appena 2h e 30 minuti) potesse costituire un obiettivo anche per quanti si affacciano sull'adriatico. Un conto è velocizzare la linea, eliminare le strozzature altro è realizzare una infrastruttura per l'alta velocita che prevede investimenti notevoli che vanno programmati nel tempo e per i quali la stessa politica abruzzese non ha mai mostrato un grande entusiasmo ed interesse. Quindi, sembra dire il buon Elia, accontentatevi dei 45 minuti di recupero in termini di percorrenza sulla Bari - Bologna (dei quali 15 min recuperati da Pescara a Bologna) ottenibili con i 350 milioni dello sblocca Italia. Tuttavia bisogna rimarcare che a questi 45 minuti potrebbero aggiungersi altri 60 minuti derivanti dal recupero dei tempi di percorrenza sulla tratta Bologna - Milano se solo Trenitalia si decidesse a dirottare qualche treno ad alta velocità (Frecciarossa - Frecciargento) sulla linea adriatica. Ma a quanto pare tutto ciò avverrà solo quando saranno operativi i nuovi ETR1000. Solo allora infatti i cittadini di serie B (e non è polemica) potranno ambire ad un trasporto ferroviario migliore.

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