Seppur in ritardo rispetto agli impegni assunti con il verbale del 4 novembre, la Regione Abruzzo ha dato il via libera alla pubblicazione del bando di selezione per l’assunzione di conducenti di autobus part-time e che saranno destinati a coprire le note carenze di autisti che al momento sono riscontrabili soprattutto nell’azienda incorporante Arpa.
PRIME RISPOSTE ALLA CARENZA DI PERSONALE: BANDITO IL CONCORSO - Indubbiamente è un primo importante risultato scaturito nel pomeriggio di lunedì, nella sede della Regione Abruzzo in viale Bovio a Pescara, in occasione della riunione tenutasi per espletare le procedure di raffreddamento attivate dalle Segreterie Regionali lo scorso 14 febbraio allo scopo di denunciare i ritardi rispetto agli impegni assunti sulla carenza di personale addetto alla guida ma anche per contestare il contenuto e la modalità di formulazione della nota predisposta dai presidenti delle tre aziende per dare seguito alla procedura di consultazione sindacale per il trasferimento di azienda a seguito di cessione ai sensi dell'art. 47 della L.428/90.
Nelle more della procedura concorsuale (il cui bando sarà disponibile a partire dalle ore 12 di giovedì 5 marzo 2015 sui siti web delle tre aziende regionali ma anche sul sito web della Filt Cgil Abruzzo www.filtabruzzo.it), l’azienda Arpa procederà anche ad attingere a lavoro somministrato attraverso agenzie interinali che metteranno a disposizione autisti da impiegare nei territori in sofferenza, laddove la carenza di personale è particolarmente rilevante.
SUL RICORSO AL LAVORO SOMMINISTRATO LA FILT CGIL CHIEDE CHIAREZZA E TRASPARENZA - Sul ricorso agli interinali ai quali si è purtroppo arrivati anche in relazione agli ingiustificabili ritardi accumulati nella pubblicazione del bando e che hanno aggravato una situazione già di per sé drammatica, la Filt Cgil ha rimarcato alla politica e al Presidente D’Amico la necessità di garantire la massima trasparenza nell'individuazione delle agenzie interinali e soprattutto dei criteri con i quali verranno selezionati i lavoratori somministrati che presteranno servizio per il tempo necessario a coprire la fase di completamento del concorso ovvero la pubblicazione della graduatoria.
Secondo i primi intendimenti aziendali e in attesa di avere chiare indicazioni ufficiali in merito, la scelta dei lavoratori interinali terrà conto della residenza in relazione alla provincia in cui si manifesterà la necessità di immettere nuovo personale, delle eventuali esperienze lavorative acquisite in altre aziende di trasporto e dell'anzianità anagrafica (con priorità verso i più giovani).
BANDO DI CONCORSO: TEMPI BREVI PER FORMULARE LA DOMANDA E TEMPI LUNGHI PER LA VALIDITA’ DELLA GRADUATORIA - Tornando invece al bando di concorso per l’assunzione di conducenti di autobus part-time le cui domande di partecipazione potranno essere inviate entro le ore 12.00 del giorno 2 aprile 2015 esclusivamente tramite internet compilando direttamente l'apposito modulo disponibile sul sito www.novaconsult.it/concorsi.asp, sono state previste due graduatorie: ordinaria e riservatari. Quest'ultima, nella misura del 20% dei posti da coprire, sarà riservata agli iscritti alle liste di mobilità ai sensi della L. 223/1991. Alle graduatorie definitive che saranno valide fino al 31 dicembre 2019 e alle quali si arriverà in un lasso di tempo che Arpa ha stimato in 120 giorni decorrenti dalla data del bando, accederanno tutti coloro in possesso dei requisiti che avranno superato tre prove d'esame ovvero:
1. Preselezione, consistente nella somministrazione di test psicoattitudinali e di cultura generale, e quesiti a risposta sintetica sul codice della strada e sul funzionamento degli autobus (I primi 250 candidati con i migliori punteggi saranno ammessi alla successiva prova di guida);
2. Prova di guida (punti 50);
3. Colloquio sulle norme del codice della strada e sul funzionamento degli autobus (punti 20).
La graduatoria finale terrà conto inoltre di alcuni titoli aggiuntivi da possedere alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione (2 aprile 2015) ovvero il diploma di scuola media superiore (punti 10); possesso di patente tipo DE, (punti 10);- periodi lavorativi pregressi (punti 10 - secondo quanto previsto all'art.4).
SULLA NOTA AZIENDALE, UN MEZZO PASSO INDIETRO - Concorso a parte, l'altro aspetto rivendicato nello stato di agitazione e che è stato oggetto di disamina nel corso della riunione, ha riguardato la nota trasmessa dalle aziende quale procedura di consultazione sindacale sulle modalità operative da adottare nel processo di fusione per incorporazione con particolare riferimento alle conseguenze giuridiche, economiche e sociali dei lavoratori interessati. Preso atto delle incongruenze e di alcune inesattezze riportate nella nota del 13 febbraio 2015, il Sottosegretario Camillo D'Alessandro, rappresentando la volontà dell'azionista, ha invitato i tre Presidenti a predisporre alcuni correttivi (rispetto alla versione iniziale) che tengano nella giusta considerazione le osservazioni sollevate dalle Organizzazioni Sindacali.
SI FACCIA CHIAREZZA SUL REALE FABBISOGNO DI PERSONALE - Nello specifico sono state chieste modifiche rispetto alle ipotesi di presunti "eccedentari" derivanti dal processo di fusione, ipotesi che la Regione ha peraltro sempre escluso soprattutto nel settore esercizio e manutentivo prospettando tuttavia soluzioni anche per lo stesso settore amministrativo l’unico per il quale potrebbero delinearsi eventuali esuberi. Così come è stato chiesto di specificare meglio il concetto secondo il quale il rapporto di lavoro che interesserà il personale delle aziende cedenti (incorporate) proseguirà senza soluzione di continuità il che significa escludere categoricamente, per detti lavoratori, l'applicazione della nuova disciplina sulle tutele crescenti per i contratti di lavoro a tempo indeterminato conseguenti all’entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 183/2014.
LA REGIONE SPINGE PER UNA NUOVA ED UNICA CONTRATTAZIONE AZIENDALE - Rispetto alla contrattazione aziendale, la Regione ha confermato l'impegno a voler rispettare la Legge regionale n.42/2014 e con essa il contenuto dell'ordine del giorno approvata a larghissima maggioranza. In relazione a quanto espressamente contenuto dalle norme regionali approvate, occorre ovviamente tener conto anche del quadro di compatibilità di bilancio e del taglio di risorse che sia la Regione (attraverso il Fondo regionale) che lo stesso governo nazionale si apprestano ad attuare. Ciò significa che i 10 milioni di euro di risorse in meno previsti nel fondo regionale dei trasporti, potrebbero avere riflessi non solo sui servizi e sulle tariffe ma anche sul personale verso il quale la Regione insiste nel richiedere un aumento della produttività.
L'ipotesi di estendere la contrattazione aziendale di Arpa ai lavoratori delle società incorporate, è di fatto tramontata anche in considerazione delle particolari tipologie di servizio delle aziende cedenti non contemplate nella contrattazione di secondo livello della società incorporante: trasporto urbano(Gtm) e trasporto ferroviario (Sangritana). Per tale motivo e allo scopo di evitare un possibile scenario di ricorsi, l'azienda unica dovrà dotarsi in tempi celeri di una nuova contrattazione aziendale che contempli, riassuma ed armonizzi le attuali contrattazioni di secondo livello vigenti nelle tre aziende regionali. Un'operazione senz'altro delicata che presupporrà un intenso lavoro da parte di delegazioni paritetiche che saranno operative già da venerdì 6 marzo giorno in cui - alle ore 9.00 presso la sede della Regione - è convocata la prima riunione di merito.