Le segreterie provinciali del settore trasporti Filt Cgil, Fit Cisl , Uilt Uil, Faisa Cisal , annunciano l'apertura di una vertenza sindacale contro la decisione dell’Arpa, da attuare a partire dal 15 luglio, relativa alla soppressione di turni di lavoro con mansioni da bigliettaio, sulle corse Pescara-Roma. «È una scelta di politica aziendale assolutamente sbagliata e controproducente - affermano in una nota a firma di Franco Rolandi, Remo Tamburro, Terenzio Chiavaroli e Luciano Lizzi - che genererà gravi e molteplici conseguenze, a partire dall'impatto relativo ai livelli occupazionali. Queste le motivazioni sostanziali di tutto il sindacato dei trasporti della provincia di Pescara avverso una scelta aziendale che va a ripercuotersi prima di tutto sui servizi offerti alla propria utenza. A subire infatti le maggiori ripercussioni di tale disposizione potrebbe essere proprio l'utenza che quotidianamente usufruisce dei servizi Arpa per i collegamenti con la capitale, in quanto inevitabilmente si ridurrà l'assistenza a bordo e terminerà quella sorta di garanzia aggiuntiva rispetto ad altri vettori che operano con un solo agente su un percorso a lungo raggio. Un tentativo, quello aziendale, riproposto ulteriormente dopo che le Rsa della sede avevano prospettato , di recente, organizzazioni alternative del servizio in questione che consentissero comunque il recupero delle risorse previste. Risulta evidente che il comportamento aziendale ha motivazioni diverse da quelle dichiarate. Basta constatare i ritardi di anni solo per apportare lievi modifiche agli orari e agli instradamenti, al fine di migliorare i servizi sulla stessa linea, tra l'altro, strategica per i bilanci e l'immagine aziendale».